L’orchite è una condizione infiammatoria che può interessare uno o tutti e due i testicoli. Di solito ci si accorge di soffrire di questo problema perché si presentano dei dolori proprio in corrispondenza dei testicoli. In presenza di questi sintomi, è sempre bene cercare un consulto medico, per evitare alcune complicazioni che sono connesse alla condizione. Infatti un’orchite potrebbe portare anche alla torsione testicolare, una condizione molto dolorosa. Ma come cercare di contrastare l’orchite in attesa del parere medico? Quali rimedi naturali possiamo utilizzare?
I rimedi naturali contro l’orchite
Qui puoi trovare un punto di riferimento per quanto riguarda l’orchite e le altre malattie che interessano l’apparato genitale maschile. È molto importante essere informati anche sulle cure a cui ti puoi rivolgere, per essere consapevole che il problema va affrontato in maniera determinata.
Sul momento, quando si manifesta il dolore, puoi fare riferimento a dei rimedi naturali che potrebbero essere utili per alleviare i sintomi più fastidiosi. Per esempio ti consigliamo di applicare un impacco freddo nella zona dello scroto.
Naturalmente il ghiaccio non deve essere applicato direttamente sulla pelle, per evitare un vero e proprio congelamento. Avvolgi il ghiaccio in un panno e poi applicalo sulla zona interessata. Questo rimedio casalingo può essere davvero ottimo per ridurre sia il gonfiore che la sensazione dolorosa.
Punta soprattutto sulla prevenzione, facendo attenzione ad alcuni aspetti della tua vita. È molto importante fare affidamento a delle strategie per prevenire l’infiammazione, che può essere anche la conseguenza di un’infezione.
Per esempio tieni presente che la parotite può essere una delle cause più comuni che scatenano l’orchite. Gli esami di routine dovrebbero essere compiuti quando si ha un’età superiore ai 50 anni, in modo da controllare la prostata ed evitare spiacevoli conseguenze.
Le cure farmacologiche per l’orchite
Rivolgiti sempre al tuo medico, come abbiamo specificato, perché i cosiddetti rimedi “naturali” possono rappresentare soltanto una soluzione per trovare sollievo immediato. Tuttavia di certo occorrono delle cure farmacologiche per trattare l’infiammazione e l’infezione.
Il medico, valutando il tuo stato di salute, ti potrà prescrivere dei farmaci antinfiammatori non steroidei, come per esempio l’ibuprofene. Questi principi attivi sono molto utili per ridurre il dolore.
Non dimenticare che il tutto può essere scatenato anche da un’infezione batterica. In questo caso il medico valuterà anche l’opportunità di prescriverti una terapia antibiotica, i cui tempi, per curare specificamente l’orchite, vanno dai 10 ai 14 giorni.
Se è coinvolta anche la prostata, che può subire delle conseguenze in seguito all’orchite, la terapia dovrà essere assunta anche per tempi più lunghi. Ci sono vari antibiotici che possono essere scelti e tutto dipende dall’età e dalle condizioni di salute del paziente.
Per esempio alcuni principi attivi antibiotici comuni che vengono scelti dai medici sono la ciprofloxacina e l’azitromicina. È bene non dimenticare che l’infezione può essere facilmente trasmissibili se si hanno rapporti non protetti, quindi il medico ti informerà anche della necessità eventualmente di sospendere l’attività sessuale fino a quando il problema non sarà risolto o comunque di usare il preservativo.
Non dimenticare di seguire attentamente tutte le istruzioni date dal medico, perché un episodio di orchite acuta può anche degenerare in orchite di tipo cronico, causata generalmente da infezioni parassitarie o da traumi ai testicoli.
L’orchite cronica, se non viene trattata tempestivamente, può comportare anche il rischio di incorrere nell’infertilità degli uomini.