attività fisica

La prevenzione, nel gergo comune, indica un insieme di azioni finalizzate a ridurre o eliminare del tutto il presentarsi di situazioni dannose e/o pericolose. Nello specifico, in campo medico assume un significato più specifico: il termine viene infatti impiegato per indicare un progetto mirato al mantenimento e al miglioramento della salute, anticipando l’insorgere di una determinata patologia.
Sulla base di ciò, possono essere distinti tre diversi livelli di prevenzione correlati all’attività fisica:

  • Primaria: evita o contrasta l’insorgere di una patologia. Comprende un’attività fisica sana e regolare abbinata ad un’alimentazione equilibrata;
  • Secondaria: è legata alla diagnosi precoce di una malattia nascente. Contempla l’inizio di un’attività fisica di fronte, ad esempio, ad un peso corporeo ormai troppo alto per riuscire a salire le scale senza fatica;
  • Terziaria: cura e riduce i danni provocati da una patologia, arginando le complicazioni. Indica il momento in cui è il medico a prescrivere l’attività fisica come terapia per combattere, ad esempio, l’ipertensione arteriosa.

I benefici di una sana attività fisica

Da diversi anni è ormai appurato che il movimento fisico regolare e costante aiuti non solo il fisico, ma anche la mente. Non si deve, quindi, aspettare di avere un problema di salute per fare esercizio, anzi; praticarlo quotidianamente aiuta:

  • a livello cardiovascolare, migliorando la funzionalità cardiaca: le cavità aumentano, le pareti si irrobustiscono, il cuore pompa più sangue ad ogni contrazione, si hanno miglioramenti sulla pressione sia diastolica che sistolica, l’ossigeno si ricambia più facilmente, si prevengono patologie cardiovascolari come ipertensione arteriosa, ictus, malattia coronarica e cardiomiopatie;
  • a livello muscolo-scheletrico, migliorando la forza, il trofismo muscolare e la flessibilità: la coordinazione e l’equilibrio si perfezionano, il rischio di cadute si riduce, si ritarda l’insorgere dell’osteoporosi e, in generale, tutte le ossa si rafforzano senza l’ausilio forzato di integratori per articolazioni;
  • a livello di metabolismo e composizione corporea, aumentando la massa muscolare: abbinando una corretta alimentazione, si riduce la riserva adiposa e si prevengono patologie quali il diabete e la sindrome metabolica;
  • a livello psicologico, garantendo benefici a livello emotivo: l’energia si incrementa, la visione della vita diventa ottimistica, lo stress e le tensioni nervose si riducono e il riposo notturno viene decisamente favorito.

Non solo prevenzione

I benefici dell’attività fisica dimostrano che i vantaggi non riguardano solo la prevenzione per patologie di varia natura; la pratica costante risulta infatti ideale come valvola di sfogo quotidiana, alla quale ricorrere e su cui contare per scaricare le tensioni accumulate durante la giornata e poter dormire sonni tranquilli e sicuramente rigeneranti. Se, poi, l’esercizio viene accompagnato da una dieta altrettanto sana ed equilibrata, la strada verso una vita piena di salute è sicuramente in discesa. Al fine di godere appieno dei benefici sopraindicati, sarà necessario essere costanti in entrambe le attività, dall’alimentazione allo sport.

La regolarità è infatti indispensabile quando si parla di movimento fisico e consente di godere dei medesimi vantaggi su soggetti di ogni età. Può sembrare strano ma i benefici sono uguali sia per gli anziani che per i giovani. A differire sarà lo sforzo o la tipologia di attività fisica. Quest’ultima varierà in base alla presenza o meno di un obiettivo specifico. Infatti, qualora si volesse praticare dell’attività fisica per stimolare il metabolismo e l’apparato cardiorespiratorio, del movimento aerobico risulterà più funzionale rispetto a quello anaerobico, indicato invece per chi desidera perdere peso, tonificare e aumentare il tono muscolare. In entrambi i casi sarà prezioso effettuare dello stretching per tutelarsi da eventuali infortuni, ulteriore tipologia di attività fisica indicata anche per chi ha problemi di postura e/o desidera migliorare l’elasticità dei propri muscoli.