FUMO

Fumo, un problema per molte persone, causa di malattie e di rischi per tutti, una piaga che affligge chi non riesce a smettere; e tutti dovrebbero farlo a prescindere dai danni che il vizio di fumare può già aver provocato in merito allo stato di salute. Tutti sono consapevoli del fatto che fumare fa davvero male alla salute, tuttavia, alcune persone lo fanno ugualmente.

Le patologie causate dal fumo

Vari team di ricercatori hanno condotto numerosi studi per verificare l’influenza negativa del fumo sulla salute umana. I disturbi più comunemente noti sono malattie polmonari, ipertensione, problemi  alla corteccia cerebrale  e alla cavità orale; sono solo alcuni dei modi in cui le sigarette danneggiano il nostro organismo.

Nuove scoperte dai ricercatori

Pare che anche fumare una sola sigaretta una volta al giorno aumenta il rischio di infarto: il 48% in più  rispetto a un non fumatore mentre chi fuma anche 20 sigarette raddoppia il rischio di avere serie conseguenze. Alla Rutgers University hanno scoperto un altro inconveniente causato dal fumo. Nell’ultimo studio, è emerso che fumare più di 20 sigarette al giorno può danneggiare la vista. Lo studio ha coinvolto 71 persone in buona salute, di età compresa tra 25 e 45 anni; i grafici standard di acuità visiva hanno dimostrato che chi fuma molto perde la vista più velocemente.

Il tabagismo

Ed è già assodato che fumare dalle 20 alle 40 sigarette al giorno significa che si è affetti da tabagismo.  I test sono stati condotti con particolari apparecchiature che determinavano l’effetto del fumo in tempo reale sulla capacità visiva dei soggetti esaminati. Sono stati osservato vari cambiamenti significativi nella visione dei colori rosso-verde e blu-giallo dei fumatori. In base a ciò è stato  scoperto che il consumo di sostanze chimiche neurotossiche, come quelle contenute nelle sigarette, può causare una perdita generale della visione del colore.

Chi fuma non vede bene i colori

Hanno anche scoperto che i forti fumatori avevano una ridotta capacità di discriminare contrasti e colori rispetto ai non fumatori. Il coautore Steven Silverstein, direttore della ricerca presso la Rutgers University Behavioral Health Care, ha affermato: “Il fumo di sigaretta è composto da numerosi composti nocivi per la salute, ed è stato associato a una riduzione dello spessore degli strati nel cervello e alle lesioni cerebrali coinvolge aree come il lobo frontale, che svolge un ruolo nel movimento volontario e nel controllo del pensiero, e una diminuzione dell’attività nell’area del cervello che elabora la visione. “

Danni a occhi e cervello

Studi precedenti hanno indicato il fumo a lungo termine come il raddoppio del rischio di degenerazione maculare senile e come fattore che causa l’ingiallimento e l’infiammazione della lente visiva. I  risultati indicano che l’uso eccessivo di sigarette o l’esposizione cronica ai loro composti influisce sulla discriminazione visiva, sostenendo l’esistenza di deficit complessivi nell’elaborazione visiva con la dipendenza da tabacco. I danni sono davvero tanti e tutti di natura seria, nessuna patologia provocata dalle sigarette è di lieve entità ma il fumo non smette mai di essere presente nel quotidiano delle persone; un vizio difficile da eliminare che lentamente porta alla degenerazione dell’organismo.

Danni gravi alla retina

La ricerca non ha però elaborato una spiegazione fisiologica dei risultati ma ha accertato che la  nicotina nuoce al sistema vascolare, lo studio suggerisce che danneggia anche i vasi sanguigni e i neuroni nella retina. I risultati hanno anche mostrato che la ricerca sui deficit di elaborazione visiva in altri gruppi di persone, come quelli con schizofrenia che spesso fumano pesantemente, dovrebbero prendere in considerazione la necessità di smettere di fumare con effetto immediato. I mezzi di aiuto per smettere di fumare sono cerotti, soluzioni liquide, e anche compresse, ma il metodo principale è la volontà.