Quali sono le moto e gli scooter elettrici più importanti sul mercato in questo 2018? Di sicuro una delle novità di maggior rilievo è rappresentata dall’esordio dell’Energica da competizione.
Il brand emiliano è riuscito a battere in velocità i produttori di superbike elettriche del resto del mondo ed è stato in grado di accaparrarsi la forniture dei mezzi EV che a partire dal prossimo anno faranno parte di un campionato del mondo vero e proprio, organizzato addirittura dalla Dorna – che, per intenderci, è la stessa realtà a capo della MotoGP -. In questo scenario, si inserisce il debutto del modello EsseEsse9.
Dall’Australia (e non solo)
Dall’Australia arriva, invece, Super Soco, il nuovo scooter dotato di un motore Bosch da 1200 W.
Si tratta del primo ciclomotore a due posti elettrico, disponibile a un prezzo di poco superiore ai 3mila euro, che in virtù delle batterie di riserva collocate all’interno del vano serbatoio mette a disposizione fino a 200 chilometri di autonomia.
La Spagna, invece, propone tre modelli attraverso Volta Motorbike: si tratta di una Supermotard, di una Sport e di una City i cui prezzi si aggirano tra i 12mila e i 15mila euro.
La batteria da 3 o da 4 kWh si abbina a un motore da 11 kW ed è in grado di assicurare un centinaio di chilometri di autonomia, per un picco di velocità che arriva a sfiorare i 130 all’ora.
Dalla penisola iberica giunge anche la moto elettrica a tre ruote Torrot Velocipedo: una ruota è sull’asse posteriore, mentre le altre due sono sull’asse anteriore.
Il mezzo può essere guidato senza casco, anche perché i passeggeri sono protetti da una carenatura ad hoc. Chi è alla ricerca di scooter elettrici a Roma o nel resto d’Italia può mettere alla prova anche il Muvi 2018, una ulteriore novità di Torrot, definito come il primo scooter interconnesso elettrico.
Per divertirsi sugli sterrati, invece, non c’è niente di più adatto della TXE, moto da trial che promette performance molto interessanti. Il vero punto di riferimento nel settore degli scooter elettrici in tutto il mondo resta, però, Niu, con numero da capogiro e 250mila unità vendute: per una realtà come quella dell’elettrico che è appena agli inizi si tratta di cifre di tutto rispetto.
Le novità spagnole
La Spagna sembra avere la leadership europea nel settore: da lì proviene, infatti, anche il Silence, uno scooter a due posti che è disponibile in ben tre versioni.
La S01, la S02 e la S03 si differenziano in funzione delle geometrie e delle potenze, ma sono accomunate dalla presenza di una batteria estraibile attraverso un carrello di supporto.
La S03 è dotata di tre ruote, di cui una davanti e due dietro, e può arrivare a toccare gli 80 chilometri orari; l’autonomia garantita, invece, supera di molto i 200 chilometri.
Per quel che riguarda i progetti italiani, invece, si segnala il Dominus, uno scooter realizzato dalla ligure Ecomission destinato a prendere il posto di Ecojumbo.
Interamente realizzata nel Belpaese è la Italian Volt Lacama, che si presenta come una super moto quasi rivoluzionaria, mentre la custom T-Cruise è il risultato dell’ingegno dei progettisti di Tacita. Vale la pena di notare, comunque, che per il momento i prezzi degli scooter elettrici sono molto più alti di quelli dei mezzi tradizionali, soprattutto per effetto dei costi connessi alle batterie.