abbigliamento

Circolare in moto comprende determinate regole da seguire, imposte dalla legge, nello specifico l’articolo 171 del codice della strada, che impone a tutti i motociclisti l’utilizzo del casco protettivo; e fino ad ora era l’unica regola obbligatoria per chi possiede una moto e la usa; ma pare che presto a questa regola ne verranno aggiunte delle altre; potrebbero essere delle modifiche e delle variazioni che verranno applicate dal governo giallo verde; che ha passato alla commissione trasporti della Camera un nuovo decreto legge, dove si parla proprio di regolamentare in modo diverso l’abbigliamento obbligatorio per i motociclisti.

Nuove norme per i motociclisti

L’obbligo del casco molto presto potrebbe essere affiancato dall’abbigliamento obbligatorio per i motociclisti; ovvero  dovranno indossare un abbigliamento di sicurezza tecnico completo dotato di specifiche certificazioni, questa nuova normativa però forse non intaccherà il premio assicurativo base, per la copertura delle moto di proprietà, ma verrà modificata l’assicurazione solo se l’assicurato stesso, vorrà coprire i danni anche per la sua persona. Oggi con una normale RCA moto l’unico a non essere coperto dalla polizza è proprio chi sta alla guida del mezzo.

Abbigliamento tecnico adeguato

Ma cosa contempla l’assicurazione e l’abbigliamento di sicurezza?  L’introduzione dell’obbligo per l’abbigliamento protettivo, potrebbe essere una motivazione, per ritoccare il premio annuale. Ma forse a vantaggio dell’assicurato; se le nuove regolamentazioni verranno approvate il motociclista che non provvede a viaggiare con un perfetto e completo abbigliamento tecnico adeguato, potrebbe essere vittima di una negligenza grave, e non solo se l’abbigliamento non è classificato come tecnico, ma che risulta anche non adeguato; molto spesso, soprattutto nei mesi estivi, quando il caldo impazza, capita di vedere circolare molte persone in pantaloncini corti e infradito a cavallo di una moto.

Guidare moto con abbigliamento tecnico completo

Questo abbigliamento è assolutamente inopportuno per chi guida una moto, soprattutto di grossa cilindrata, un comportamento che potrebbe dare il via ha risvolti legali, ovviamente una situazione di questo genere va valutata di caso in caso. Il codice della strada oggi obbliga solo all’utilizzo del casco; ma non basta indossarlo deve essere allacciato in modo adeguato, e deve essere conforme alle norme di legge, ovvero vanno acquistati caschi che siano certificati, quello integrale deve essere usato per la guida di moto che vanno oltre ad una determinata cilindrata.

Unione Europea valuta le regolamentazioni

Al di sotto di questa valutazione, si può usare anche quello semi-aperto; il codice della strada oggi non fa riferimenti specifici ad altre protezioni, come guanti, scarponcini, giacca, occhiali e pantaloni anche se è da molto tempo che l’Unione Europea valuta la questione; alcuni mesi fa c’erano delle voci che circolavano su questo argomento, soprattutto nell’ambito delle aziende produttrici, ma fino a oggi nulla era stato discusso seriamente, nè deciso.

21 aprile: entra in vigore un nuovo regolamento

È chiaro che guidare una moto non è un’impresa da prendere alla leggera, e chi guida regolarmente una moto sa esattamente i rischi che si corrono.  Sono pochissime le persone che non indossano il minimo indispensabile per proteggersi, ad esempio giacche in pelle a manica lunga, guanti e proteggi schiena; il livello tecnico dell’abbigliamento di oggi è notevole rispetto quello di molti anni fa,  e anche i prezzi si sono abbassati grazie alla richiesta maggiore. Ora grazie alla novità della nuova legge sull’abbigliamento tecnico da motociclista le cose saranno sicuramente leggermente più complicate e costose