Avete notato che da un po’ di tempo a questa parte l’acqua della vostra piscina è diventata particolarmente torbida, molto di più di quanto potevate immaginare fino a qualche tempo addietro? In questi casi, serve intervenire in modo immediato, senza perdite di tempo che sicuramente non vanno a favorire lo stato di “salute” dell’acqua della piscina.

Notare come l’acqua della piscina non è più cristallina come all’inizio è piuttosto facile, ma spesso e volentieri il problema principale da risolvere in questi casi è sicuramente relativo alle modalità con cui intervenire per trovare una soluzione.

Ebbene, lo strumento maggiormente impiegato in questi casi è il flocculante: si tratta di un’apposita sostanza chimica che viene usata spesso e volentieri in queste situazioni.

Semplicità e facilità d’utilizzo

Uno dei punti di forza dei flocculanti piscina è senz’altro quello relativo alla notevole facilità d’uso, consentendo di ripristinare molto velocemente una buona limpidezza dell’acqua della piscina, esattamente come poco dopo l’installazione della struttura.

Il flocculante per la piscina consente di provvedere a una pulizia completa e approfondita delle strutture fuori terra. Si deve intervenire usando questo tipo di prodotto nel caso in cui l’usuale meccanismo di filtraggio, installato all’interno della piscina, non riesce a garantire più il mantenimento di un’acqua cristallina.

Ad ogni modo, è giusto mettere in evidenza come il flocculante non è di certo il solo prodotto chimico che può essere utile in questi casi. In determinate situazioni, infatti, può tornare utile anche l’impiego di un chiarificatore.

Utilizzo e specifiche tecniche

Come detto in precedenza, il flocculante è un prodotto che viene impiegato aggiungendolo all’acqua della piscina come ultima ratio quando gli altri sistemi utilizzati non riescono ad essere sufficientemente efficaci. Proviamo a capire, però, quando è conveniente utilizzare un simile prodotto.

Se svolgete un’attività di pulizia della piscina piuttosto regolare e frequente, ma avete notato come l’acqua della piscina è diventata piuttosto torbida.

Ebbene, questo è senz’altro l’esempio più calzante di come si debba intervenire usando il flocculante. Come funzionano questi prodotti? In poche parole, i flocculanti vanno ad aggregare insieme tutte quelle particelle più piccole che si trovano sospese all’interno dell’acqua e che tendono a non affondare, in maniera tale da permettere agli usuali sistemi di pulizia di poterle aspirare e togliere dalla piscina.

Come si può facilmente intuire, queste particelle, nella maggior parte dei casi, comprendono anche sostanze pericolose, come ad esempio virus, batteri, spore di alghe e tanti altri detriti che hanno delle dimensioni chiaramente microscopiche.

Come mai il filtro installato nella piscina non riesce ad essere efficace con questa problematica?

Il problema è che tante particelle presentano delle dimensioni eccessivamente piccole per poter essere catturati e rimossi.

Nel momento in cui, invece, si provvede al versamento del flocculante all’interno dell’acqua della piscina, ecco che tutti questi micro-detriti finiscono per aggregarsi in formazioni più compatte e grosse, che finiscono proprio sul fondo della piscina. In questi casi, per completare il lavoro, adesso è sufficiente utilizzare un aspiratore piuttosto che un pulitore automatico, facendo in modo che l’acqua della piscina ritorni ad essere perfettamente pulita.

Come mai l’acqua si sporca

È assolutamente normale che l’acqua possa diventare torbida, dal momento che è naturale che dei micro-batteri finiscano all’interno dell’acqua della piscina, anche se ci sono delle situazioni che chiaramente contribuiscono a rendere l’acqua molto più torbida.

Uno dei fattori che sono responsabili di tale processo è sicuramente legato agli agenti atmosferici. Basti pensare alla pioggia, che può portare con sé spesso delle sostanze inquinanti, che poi rimangono all’interno dell’acqua della piscina. Altrimenti, la colpa può essere anche legata ad un mancato equilibrio dei vari agenti chimici.

Di conseguenza, uno dei suggerimenti da non dimenticare è certamente quello di monitorare con la massima attenzione i livelli di pH dell’acqua.