insetticidi naturali

Come rendere le vostre coltivazioni libere da insetti e parassiti.

Nel caso possediate un piccolo orto o giardino, sarete già a conoscenza di piccoli insetti, macchie e muffe. Oltre agli ovvi allarmismi, è strettamente consigliato trovare il miglior antiparassitario o insetticida che faccia al caso vostro. Anche in questo caso, il consiglio è quello di cercare attentamente il prodotto più attinente al tipo di parassita.

Dopo aver individuato la vostra problematica, andrete a scegliere gli insetticidi o antiparassitari in base alla tipologia di ambiente da curare. Nel caso si trattasse di un terrazzo con vasi, la scelta cadrà sicuramente verso insetticidi per piante se avete a che fare con insetti, mentre per muffe o macchie vi sono prodotti per piante dai più generici ai più specifici.

Insetticidi naturali o biologici per piante

Di qualsiasi prodotto si tratti esso deve essere applicato con cura e attenzione, rispettando le indicazioni scritte sulla scheda del prodotto, data la più o meno elevata tossicità dannosa per l’essere umano. Per proteggere ulteriormente i soggetti sensibili come bambini e animali è consuetudine utilizzare insetticidi e antiparassitari biologici o naturali.

Antiparassitari per orto o per casa

Un importante distinguo da tenere presente è l’uso indoor o outdoor di insetticidi e antiparassitari per piante. Alcuni saranno impiegati negli orti e nei frutteti altri in piante da giardino o in vasi. In entrambe i casi ci sono specifiche regole di utilizzo e applicazione, la cui mancata osservazione potrebbe annullare l’effetto del prodotto.

Per combatterli ove siano presenti in una coltivazione alimentare bisogna acquistare quelli che in termini tecnici vengono chiamati agrofarmaci commercializzati dai rivenditori autorizzati. Altro importante dato da tenere a mente è il tempo che deve decorrere tra l’utilizzo degli scaccia-organismi e il raccolto del prodotto.

Altra dinamica riguarda i prodotti per piante ornamentali o da vaso: in questo caso si tratta di insetticidi pronti all’uso, dove la stesura del prodotto non richiede passaggi tecnici come la diluizione in acqua o la diversa stesura del “farmaco”.

Per ottenere il massimo risultato ancora prima dell’uso sarebbe opportuno conoscere lo sviluppo e il comportamento che l’insetto o animaletto hanno in un determinato contesto. Inoltre è necessario non fare confusione con ciò che si va ad eliminare perché una cosa è un parassita, altro un insetto.

Tipologie di prodotto

Entrando nello specifico vi sono diverse specie di esseri viventi e conseguentemente dell’antiparassitario. Possiamo distinguere tra i più conosciuti gli acaricidi che scacciano ragnetti rossi, acari e ragnetti gialli oppure gli anticrittogamici che combattono ad esempio antracnosi o il mal bianco o ancora i molluschicidi usati comunemente per lumache senza guscio e chiocciole.

Altri accorgimenti vanno fatti per gli insetticidi per piante. Qui la tipologia cambia in base al momento della vita dell’insetto. In uno stato pre-nascita userete degli ovicidi, in un secondo momento larvicidi mentre quando avrete che fare con un insetto adulto, userete ovviamente adulticidi. Per questo è sempre importante fare un’analisi che testi i comportamenti e la vita degli insetti trattati in seguito.

Per finire, è strettamente consigliato leggere attentamente le istruzioni per l’uso e l’etichetta tutta del prodotto e verificare in base al simbolino arancione e nero il grado di tossicità del contenuto che potrebbe essere altamente nocivo per la salute.