biodegradabili

Di inquinamento, rifiuti, pianeta terra a repentaglio se ne sente parlare spesso. Le persone al mondo sono cosi tante che la mole di spazzatura prodotta è sempre più alta. Chi ha a cuore l’ambiente, la salute della natura e anche una vita migliore per l’essere umano, cerca di abbracciare una vita più “eco”. Puoi cominciare dalla scelta di tovagliette lino, di bottiglie in vetro e di piatti in ceramica. Ma ti sei mai chiesto perché davvero conviene optare per tovaglie e tovaglioli biodegradabili? Perché è vantaggioso preferire prodotti compostabili?

Un aiuto all’ambiente

Scegliere un piatto di plastica rispetto che ad uno in bio plastica a te non sembra nulla di diverso a primo acchito, eppure il nostro ambiente ne andrebbe a beneficiare, non poco. È vero che la plastica, così come la carta, viene riciclata, ma è vero anche che in numerosi paesi dove la raccolta differenziata non funziona come si deve, spesso finisce nelle discariche o negli inceneritori.

Per cui o in un modo o in un altro l’ambiente viene inquinato. Se invece tu riflettessi prima di acquistare una confezione di piatti o bicchieri, magari riversando la tua scelta su un prodotto che sia compostabile o biodegradabile, aiuterai la natura a rimanere più pulita. A te non cambierà nulla, potrai beneficiare di una stoviglia usa e getta ma che invece di finire in discarica, si decomporrà insieme ai rifiuti umidi.

Le differenze tra biodegradabile e compostabile: un po’ di chiarezza

Visto che sono termini molto utilizzati quando si parla di rifiuti, cerchiamo di capire anche la differenza tra biodegradabile e compostabile. Se un prodotto è biodegradabile non per forza risulta compostabile. Si usa infatti il primo termine per indicare prodotti che possono disintegrazione grazie a sole, batteri, agenti fisici, acqua, metano o anidride carbonica.

Stando anche alla normativa europea, è biodegradabile qualunque prodotto che in sei mesi si decompone almeno per il 90% della sua composizione. Si definisce compostabile invece un materiale che ha dei tempi di decomposizione più brevi, ovvero fino a tre mesi. Per cui la differenza sostanziale sta nella durata del prodotto e nel tempo che impiega per disintegrarsi.

Realizzare prodotti di tale portata è un vantaggio soprattutto per il pianeta. L’inquinamento mette a repentaglio la natura e in automatico anche la nostra salute. Il compost invece è un valido elemento che si può utilizzare per concimare il terreno, per agevolare l’agricoltura, appianare il rischio di desertificazione e quello idrogeologico.

Attualmente ci sono molti prodotti in commercio che sono monouso, sia biodegradabili che compostabili. Puoi convertirti quindi a questi oggetti pensati per aiutare l’ambiente senza compromettere la praticità di utilizzo. È importante aiutare l’ambiente e limitare cosi all’osso la produzione della plastica e di conseguenza l’utilizzo della stessa. Le aziende che mettono a disposizione tali prodotti sono davvero tante, per cui non c’è nemmeno alcuna difficoltà nel reperirli. Quali sono questi prodotti? Tovaglie, tovaglioli, bicchieri, pinze, spiedini, piatti, contenitori per il finger food, contenitori per il take away, tovaglie antimacchia, tovagliette etc.

Sono tutti realizzati usando dei nuovi materiali che sono stati immessi nel mercato con l’obiettivo di andare progressivamente sostituendo la plastica. Parliamo della cellulosa, della bio plastica, legno di pino, legno di betulla e così via. Attraverso l’uso di questi nuovi materiali cambia il modo di concepire i prodotti monouso, tuttavia, rispetto all’uso della plastica, si riesce di più a rispettare l’ambiente. Per chi ci tiene ad una vita migliore e vuole contribuire a rendere la natura più pulita, questo è un modo come un altro per impegnarsi a mantenere viva la tutela ambientale. Come vedi basta poco per rendere il nostro mondo migliore, da tutti i punti di vista.