Puma, una delle maggiori produttrici di abbigliamento sportivo si schiera a favore dell’ambiente adottando norme, confezioni ed imballaggi ad impatto zero, che ridurranno così i consumi di acqua, energia oltre che ai costi del trasporto.
Packaging ecologico per Puma, la produttrice di abbigliamento e calzature sportive. Le scatole della calzature saranno eco-friendly, in linea cioè con la politica aziendale adottata, rivolta alla riduzione dell’impronta di carbonio degli impianti produttivi. Le nuove norme, la cui entrata in vigore è prevista a partire dalla seconda metà del prossimo anno, puntano al
confezionamento delle calzature in sacchetti riutilizzabili posizionati all’interno di scatole di cartone. Grazie a questi accorgimenti la Puma ha stimato un risparmio di 8,5 tonnellate di carta, con un impiego di acqua ed energia ridotto del 60% ed il conseguente alleggerimento dei relativi costi di trasporto. Nonostante gli accorgimenti, ha dichiarato il direttore esecutivo Jochen Zeitz, l’azienda non otterrà un risparmio economico. “Tanto per cominciare, con questo cambiamento non ci aspettiamo di ridurre i costi. Potrà addirittura verificarsi un impatto negativo nel breve termine. Ma, nel lungo periodo, si verificherà un risparmio sicuro”, ha sottolineato.
“La sostenibilità è necessaria, considerando la situazione del nostro pianeta, noi come le altre aziende siamo in ritardo nell’assunzione delle responsabilità”, ha aggiunto Zeitz. “Non possiamo aspettare i governi. Le imprese devono dare l’esempio e noi vogliamo essere tra i protagonisti” con la speranza che altre società seguano il loro esempio.
“Cambiando l’imballaggio e il ciclo di distribuzione ci auguriamo di divenire un esempio fornendo una soluzione che incoraggi le altre aziende di vendita al dettaglio”, ha affermato designer industriale Yves Behar, creatore della nuova confezione.
Fonte: Repubblica.it