Sorge poco lontano da Osaka l’insolito edificio di Shuhei Endo, giovane architetto giapponese conosciuto per le sue ricerche sulla ecologia delle forme. Chiamato da tutti Harima Eco House, il Palazzo dell’Esperienza Ambientale è costruito in legno (rigorosamento ricavato dal diradamento necessario per mantenere in buona salute il bosco) mentre per il rivestimento esterno l’architetto ha optato per il cosiddetto “acciaio vellutato”, o Corten, un sottile strato metallico dal colore brunito che non necessita di alcuna manutenzione periodica perché il suo speciale punto di ossidazione lo rende resistente agli agenti atmosferici e al processo di deterioramento, senza bisogno di alcuna verniciatura.
La semplificazione delle forme è uno dei temi essenziali della cultura giapponese: nell’ assenza di tutto ciò che è superfluo prende forma la concretezza più efficace.