Il più grande problema relativo ad un veicolo elettrico è la sua limitata autonomia. Nelle sperimentazioni volte a superare questo limite, un team di ricercatori della Stanford University ha recentemente fatto una scoperta importante nella tecnologia di ricarica wireless. Questa tecnologia può effettivamente risolvere il problema di autosufficienza energetica e incentivare l’uso dei veicoli elettrici. I ricercatori hanno compreso che il principio per il trasferimento di energia elettrica wireless risiede nella risonanza magnetica. Due bobine di rame poste a distanza l’una dall’altra sono sintonizzate per risuonare alla stessa frequenza. Una bobina è collegata alla corrente elettrica che genera un campo magnetico.

Questa procedura alla fine porterà al trasferimento di energia elettrica in modalità wireless. Gli studi dimostrano che la tecnologia utilizzata è assolutamente sicura e non recherà danno alle persone in piedi nei pressi delle bobine. I ricercatori del MIT hanno iniziato a lavorare sulla tecnologia, sperimentandola su auto elettriche parcheggiate. Il test ha prodotto 3KW di carica per ogni veicolo. Ora i ricercatori di Stanford sono ottimisti circa l’evoluzione di questa tecnologia che consentirà un trasferimento di carica pari a 10KW su una distanza di 6,5 metri. Sul fondo delle auto deve essere installata una bobina di ricezione che accoglierà la corrente dalle bobine incorporate in autostrada e fornirà corrente continua alla batteria del veicolo.

Dopo aver sperimentato molti modelli matematici, i ricercatori hanno concluso che, se la bobina è attorcigliata a 90 gradi e collegata con una piastra metallica, sarà in grado di trasferire 10KW alle due bobine.

In conclusione, la tecnologia di ricarica elettrica wireless sarà veramente la scoperta che stravolgerà il nostro modo di spostarci (anzi, di “fare il pieno”) riducendo a zero le emissioni inquinanti di milioni di veicoli, oppure gli interessi di pochi (le lobby dell’industria automobilistica e del petrolio) prevarranno come sempre? Per capovolgere questo enorme potere oligopolistico sarà necessaria soprattutto una presa di coscienza, infatti dipenderà anche dalle nostre scelte: se saranno ecosostenibili, magari prevedendo l’acquisto di un’auto ibrida o elettrica (quando avranno un costo ragionevole) il mercato sposterà le sue attenzioni verso il settore preferito dalla maggioranza e per salvarsi sarà costretto a mutare l’offerta adeguandola alle esigenze dei clienti.

Fonte: bcasa