Un incontro internazionale di cittadini, per affrontare i problemi socio/ecologici che stanno colpendo il nostro Mare e la nostra Terra.
Questo evento comprenderà dibattiti, workshop, relatori, musica, arte, cinema e teatro. Tutto si realizzerà dal 19 al 27 giugno 2010, per una settimana, e avrà luogo lungo la costa e per le montagne da Maratea in Basilicata ad Amantea in Calabria. Saranno presenti delegazioni da tutti i Paesi che affacciano sul Mediterraneo, e da tutto il mondo.
L’obiettivo è quello di dar luce ad un diverso tipo di sviluppo incentrato sulla sostenibilità del sistema, rispettando l’armonia che solo l’equilibrio tra la natura e l’essere umano può realizzare; a questo scopo creeremo nei Forums progetti improntati su uno sviluppo sostenibile per il Sud Italia e indirizzati non più verso un turismo subito dalle popolazioni autoctone, bensì un turismo eco-sostenibile nel rispetto della storia di queste zone. Ma non solo turismo; anche progetti che riguardano una economia diversa, rilocalizzata e incentrata sulla filiera corta, quindi evitando passaggi da un mercato insicuro. A tal proposito, si darà più visione ad esperienze come quella di Slow Food o dei gruppi di acquisto solidale (G.A.S.).
Altre tematiche che si affronteranno in forums e dibattiti saranno le fonti di energia rinnovabili, il cambiamento climatico, gli effetti delle guerre sull’ambiente (non solo inteso come natura, ma in particolare facendo riferimento a tutto ciò che lo determina, quindi anche l’individuo), sistemi di raccolta differenziata, come raggiungere la giustizia sociale a partire dalle realtà locali.
Un incredibile entusiasmo sta muovendo i nostri cuori, vogliamo dare un forte segnale di cambiamento, partendo da ogni paese, Provincia e Regione. Ma non solo dalla Calabria o dalla Basilicata. Questo nuovo afflato ci auguriamo si avverta per tutto il Mediterraneo, oltrepassando le dune del deserto e le onde dell’Atlantico. Tuttavia ci rendiamo conto che il solo entusiasmo non può bastare. Degli ideali con dei sogni non è abbastanza. La frustrazione per lo status quo dominante è alto, ma la rassegnazione e la riluttanza verso la scena politica non sono soluzioni rasserenanti e in grado di condurre ad un miglioramento delle nostre vite.
Per ulteriori informazioni sul Festival: www.gaiainternationalfestival.com