Uno dei piccoli grandi problemi delle aziende automobilistiche green rimaneva quello dello smaltimento delle batterie.
Grazie a una start up giapponese, la PowerJapanPlus, è stata sviluppata una nuova batteria in carbonio in grado di eliminare tutti quei problemi tipici delle batterie a ioni di lithio e di rivoluzionare il settore automotive.
La batteria, chiamata Ryden Dual Carbon Battery, è stata sviluppata nei laboratori della Kyushu University utilizzando come materiale per la realizzazione degli elettrodi appunto il carbonio.
La nuova batteria essendo ecocompatibile non ha bisogno di procedure particolari per lo smaltimento, risulta più sicura e affidabile, oltre ad avere una maggiore capacità di immagazzinamento.
La Dual Carbon Battery può essere caricata fino a 20 volte più velocemente di una tradizionale batteria agli ioni di litio e supporta almeno 3.000 cicli di ricarica. Se utilizzate in un’auto elettrica, è possibile coprire circa 500 Km con una sola carica. Il suo funzionamento non comporta variazioni di temperatura, quindi evita la necessità di complessi e costosi sistemi di raffreddamento. PJP ha presentato la batteria come la migliore soluzione per le auto elettriche. In realtà, la tecnologia usata permette la realizzazione di batterie di qualsiasi dimensione, anche per alimentare i dispositivi mobile.
La batteria Dual Carbon permette di abbattere le due principali limitazioni che hanno impedito la diffusione dei veicoli elettrici, la prima è l’autonomia di percorrenza che viene aumentata avvicinandosi a quella delle auto a combustione e la seconda i tempi di ricarica che risultano ridotti (di 20 volte) rispetto agli accumulatori basati sul lithio.
Questa tecnologia è in realtà già nella fase di inizio produzione, infatti la società ha un impianto di produzione delle batterie a Okinawa, in Giappone, dove si comincerà a produrre 18650 cellule Ryden entro la fine di quest’anno.