bagno ceramica

Quando si parla dell’arredamento del bagno, sono diversi gli aspetti a cui porre attenzione. Uno dei più rilevanti riguarda la scelta del rivestimento, che non deve essere assolutamente trascurata. Si tratta di un dettaglio fondamentale non solo per ragioni estetiche, ma anche per la funzionalità dell’ambiente. Di materiali utili al proposito se ne potrebbero chiamare in causa tanti. In questo frangente, puntare sul classico può rivelarsi una scelta azzeccata. Farlo vuol dire, per esempio, dare spazio alla ceramica.

Quando la si chiama in causa, il primo pensiero che fa la sua comparsa nella mente è quello dei bagni arredati in stile classico. C’è molto di più. La ceramica, infatti, può essere considerata come una scelta d’amore per l’ambiente. In un periodo che ci vede tutti, ed è il caso di dire per fortuna, molto più consapevoli dell’impatto che le nostre scelte d’acquisto hanno sulla natura, prenderla in considerazione può essere un’ottima idea.

Come mai la ceramica è un materiale sostenibile? Cerchiamo di rispondere alla domanda nelle prossime righe di questo articolo.

Materie prime rigorosamente naturali

La ceramica può essere definita un’alleata sostenibile dell’arredamento di casa innanzitutto per un motivo. Quale di preciso? Il suo essere ricavata unicamente da materie prime naturali. Dalla sabbia, al caolino, fino all’ossido di ferro e ai feldspati: sono diversi i componenti della ceramica e, come già accennato, sono tutti di origine naturale.

Ricordiamo altresì che il processo produttivo portato avanti nelle fabbriche si contraddistingue per un impatto minimo sulle risorse energetiche. A dimostrazione di ciò, è possibile citare l’utilizzo estremamente ridotto dell’acqua, che viene anche riciclata.

Le evoluzioni degli ultimi anni

La filiera produttiva della ceramica è diventata maggiormente sostenibile negli ultimi anni grazie a diverse evoluzioni tecniche degne di nota. In questo novero è possibile includere, per esempio, la messa a punto di impianti a biomassa e solari. Grazie ad essi, è possibile minimizzare la quantità di energia utilizzata per i processi di cottura degli impasti. Soprattutto, è possibile evitare il ricorso a fonti fossili (il che ha anche vantaggi per l’immagine dell’azienda dato che, oggi come oggi, i brand che operano in maniera sostenibile sono premiati dai consumatori).

Negli ultimi tempi, sono stati fatti importanti passi avanti anche per quel che concerne la smaltatura, uno step essenziale per proteggere il prodotto finale dall’usura. Sono ormai tante, infatti, le aziende che si occupano di produrre ceramica senza ricorrere a smalti con piombo, decisamente poco amici della natura.

La lunga durata

Ultimo ma non meno importante aspetto da considerare quando ci si chiede perché la ceramica è sostenibile riguarda la sua lunga durata nel tempo. Parliamo di un materiale il cui ciclo di vita può arrivare anche a 60 anni. Una differenza abissale rispetto, per esempio, ai 15 anni del legno. Meglio il marmo, che può arrivare anche a 53 anni. Questo si traduce chiaramente in una minor dispersione di rifiuti nell’ambiente.

Come scegliere le soluzioni giuste per i rivestimenti in ceramica della stanza da bagno

A questo punto, è naturale chiedersi come scegliere le soluzioni giuste per i rivestimenti in ceramica della propria stanza da bagno. Il primo aspetto da considerare è indubbiamente l’estetica. La ceramica è un materiale versatile, che può essere gestito dando spazio a dei fantastici guizzi creativi tra colori ed effetti al tatto.

Un ulteriore punto da tenere presente riguarda l’approccio dell’azienda. Una buona idea per trovarsi davanti a una scelta più ampia prevede il fatto di orientarsi verso realtà come ceramiche Iannoni a Frosinone. In questo caso, si ha l’oggettivo vantaggio della presenza di più brand nel portafoglio prodotti.

Inoltre, si tratta di un’azienda italiana. Ciò vuol dire che, nel momento in cui si acquista, si sceglie un’alternativa che consente di contenere l’impatto ambientale del trasporto.