La cucina, da qualche anno a questa parte, ha acquisito una centralità maggiore nella casa. Vero e proprio cuore creativo dell’abitazione, può essere arredata in ottica sostenibile. Quali sono i consigli migliori al proposito? Nelle prossime righe, abbiamo riassunto alcune dritte che, a nostro avviso, sono molto utili per chi parte da zero.
Attenzione ai materiali
Il primo aspetto da considerare quando si parla di arredamento sostenibile della cucina riguarda la scelta dei materiali. Se si opta per dare spazio al legno, è per esempio opportuno focalizzarsi su fornitori che utilizzano legno proveniente da foreste gestite responsabilmente (esemplificativo a tal proposito è il possesso della certificazione FSC). Quando si parla di cucina arredata in ottica sostenibile, un altro aspetto a cui fare attenzione riguarda la scelta delle vernici. L’optimum prevede il fatto di focalizzarsi su quelle ecologiche a base acquosa.
Non dimenticare i contenitori per la raccolta differenziata
Uno dei must della sostenibilità riguarda la raccolta differenziata, che deve essere gestita tenendo conto delle indicazioni normative vigenti presso il proprio Comune di residenza. Quando la si nomina, è bene ricordare che può rappresentare un riferimento utile per arredare la cucina in maniera creativa.
Online si possono infatti trovare numerosi contenitori per la raccolta differenziata. La scelta è davvero molto ampia! Si passa dai bidoni di metallo tipici dei vicoli dei film americani, a soluzioni più creative in cui a dominare è il colore (associato all’ottimizzazione degli spazi).
Crea un giardino verticale
I giardini verticali vanno di gran moda da qualche anno a questa parte. Crearne uno in cucina è un gioco da ragazzi! Anche in questo caso si possono chiamare in causa diverse idee. C’è chi opta per l’intera parete e chi, invece, preferisce i vasi sospesi, davvero affascinanti!
Scegli bene il rubinetto
L’arredamento, in cucina come in tutte le altre stanze della casa, è un meraviglioso gioco di dettagli. Tra questi è possibile citare il rubinetto, la cui estetica contribuisce tantissimo all’effetto estetico complessivo della cucina.
La sua scelta ha un ruolo cruciale anche per quel che concerne la sostenibilità. Il rubinetto giusto, infatti, aiuta tantissimo a risparmiare e a fare qualcosa di importante per l’ambiente. Quali sono le indicazioni per sceglierlo? Molto utile può rivelarsi il fatto di focalizzarsi su rubinetti in grado di erogare acqua calda istantanea. Cruciale è anche la presenza di un regolatore di flusso.
L’importanza delle finiture
Proseguendo con i consigli da seguire quando si punta ad arredare la cucina in ottica sostenibile è impossibile non chiamare in causa le finiture. Sceglierle facendo attenzione alla sostenibilità significa focalizzarsi su quelle che garantiscono un’emissione bassa di composti organici volatili.
Conclusioni
Si potrebbe andare avanti ancora tanto a parlare delle dritte da prendere in considerazione per arredare la cucina in ottica sostenibile. Tra questi è possibile ricordare la scelta attenta delle superfici di lavoro, che deve essere gestita tenendo conto di un aspetto su tutti: la possibilità di pulire utilizzando detergenti poco aggressivi.
Una parentesi deve essere doverosamente dedicata agli elettrodomestici. Quelli più ecologici sono caratterizzati dalla classe energetica A++ o A+++. Nonostante i passi interessanti fatti negli ultimi anni, permane ancora qualche disuniformità. Nel caso dei forni, delle cappe e dei piani cottura, infatti, non è presente alcun tipo di etichettatura o di certificazione energetica.
Focalizzandosi invece sul caso specifico della lavastoviglie, è importante specificare il fatto di controllare l’etichetta, in modo da informarsi sulla riduzione del consumo di acqua. Cruciale è anche informarsi in merito alla rumorosità: la silenziosità degli elettrodomestici, infatti, è un aspetto cruciale per parlare di sostenibilità nell’ambiente della cucina.