Ad oggi, la tematica ambientale interessa sempre più persone. Dati i cambiamenti climatici e quanto sta accadendo al mondo intero come conseguenza degli sbagli passati, non sono soltanto i privati cittadini, ma anche aziende di varia natura, anche multinazionali, ad aver compiuto, negli ultimi anni, diversi passi in avanti in ambito green.
Ovviamente, tutto ciò si riflette anche nel privato di ognuno di noi e, proprio per questo motivo, sempre più persone immettono le proprie pratiche quotidiane e non solo in un’ottica più sostenibile. Questo significa che, anche quando si compra casa, l’attenzione all’ambiente sia diventata la prerogativa di diverse persone. Scegliere una casa green è possibile, ma essendo di fronte ad una scelta particolarmente importante, è bene farlo con consapevolezza.
Ad oggi, comunque, sono diversi gli esempi di strutture ecosostenibili. Con un mercato immobiliare sempre più dinamico e, spesso, rivolto verso la tematica green, consigliamo di comprare casa a Modena, qualora le esigenze lo permettessero. Non a caso, la palazzina più sostenibile d’Italia si trova proprio lì ed è composta di materiali riciclati e roccia, pur presentando un design decisamente accattivante. Insomma, scegliere una casa green, a prescindere dal luogo, richiede degli accorgimenti in più e, in questa guida, abbiamo deciso di fornirvi qualche dritta al riguardo.
Come capire se una casa è green: presenza di fonti d’energia rinnovabile
Uno degli aspetti fondamentali per definire una casa ecosostenibile è la presenza di fonti d’energia rinnovabile. Esse sono, ormai, il futuro per la produzione di energia, non soltanto in ambito domestico. Nelle abitazioni private, comunque, le alternative all’energia proveniente dai combustibili fossili sono diverse e, tra le più gettonate, c’è, sicuramente, quella fornita dal sole, in grado di riscaldare acqua e ambiente e, in presenza di sistemi di solar cooling, anche di raffreddarlo. Quando si fa visita ad un immobile, dunque, è importante prestare attenzione alla presenza di pannelli solari o, in ogni caso, chiedere informazioni agli agenti immobiliari, che provvederanno a descrivervi ogni peculiarità della casa.
Isolamento termico
Altro parametro da controllare a fondo quando si è interessati all’acquisto di una casa in chiave ecosostenibile è l’isolamento termico. Se buono, esso permetterà di isolare i vari ambienti della casa, annullando ogni dispersione termica. Tutto dipende dalla qualità degli infissi e dalle loro condizioni, se siano o meno in grado di proteggere dagli spifferi. Un’abitazione ben isolata permette di abbattere i consumi energetici.
Scelta dei materiali usati
La scelta dei materiali usati per realizzare l’immobile si rivela cruciale. Utilizzare materie prime a basso impatto ambientale come il legno, la pietra, il vetro, il sughero ed i loro derivati, infatti, è molto importante, anche al fine di garantire alla casa e ai suoi complementi d’arredo un ciclo di vita molto lungo. Inoltre, la scelta di materiali atossici è, anch’essa, da considerare approfonditamente.
Elettrodomestici
Nelle case già arredate o, comunque, quando si scelgono i vari allestimenti che andranno ad arricchire l’immobile, la tipologia e la qualità di elettrodomestici presenti faranno la loro parte al fine di garantire un basso impatto ambientale all’intero immobile. Utilizzare lavatrici, lavastoviglie, forno e frigorifero che presentino un basso consumo, attestato da una classe energetica elevata permette di ridurre drasticamente la quantità di energia consumata quotidianamente.
Esposizione
Viene, erroneamente trascurata, ma l’esposizione della casa al sole è altrettanto importante in termini di sostenibilità ambientale. Per essere efficiente sotto l’aspetto energetico, infatti, una casa dovrebbe esser esposta a sud almeno al 30%. In questo modo, lo stabile sarà in grado di sfruttare a pieno i raggi solari, risparmiando sui costi del riscaldamento, una cifra compresa tra il 10 ed il 20%.