sprechi alimentari

La cucina è un ambiente che, negli ultimi anni, è cambiato tantissimo. Tra gli aspetti che è bene considerare quando la si nomina è il caso di citare l’attenzione alla sostenibilità. Frutto della maggior consapevolezza in merito al valore delle filiere alimentari corte per la salute, può essere implementata in diversi modi.

Nelle prossime righe, ne abbiamo elencati alcuni che, speriamo, possano risultarti utili per dare un nuovo volto a questo ambiente domestico.

Realizza un giardino verticale

Un ottimo modo per implementare la sostenibilità in cucina e per considerare nel contempo l’estetica prevede il fatto di realizzare un giardino verticale. Come muoversi a tal proposito? Una cosa senza dubbio importante da considerare riguarda la conservazione delle piante. In merito a questo aspetto, bisogna regolarsi tenendo conto di un approccio che non si differenzia da quello delle piante tradizionali. Chi vuole gestire un giardino verticale, infatti, deve utilizzare una base di terriccio irrigato con acqua (basta il semplice spruzzino).

Un’altra alternativa per prendersi cura di un giardino verticale in cucina – ma anche in qualsiasi altro ambiente della casa – chiama in causa l’utilizzo del sistema idroponico a goccia. In questo frangente, l’installazione è prevista a livello del muro. Al posto del terriccio, si utilizza un substrato inerte composto, a seconda dei casi, da ingredienti come la fibra di cocco e l’argilla espansa. Differente è anche l’acqua da irrigazione, che deve essere arricchita con apposite sostanze nutritive.

Stoviglie ecologiche

Un trend di indubbio interesse quando si parla di come implementare la sostenibilità nella cucina moderna chiama in causa le stoviglie ecologiche. Negli ultimi anni, abbiamo visto tantissime aziende e molti designer focalizzarsi sulla loro creazione. Il bello, quando le si nomina, è citare anche progetti che, nei Paesi del terzo mondo, coinvolgono piccoli produttori locali, permettendo loro di lavorare a un prezzo equo.

Si potrebbe aprire un capitolo estremamente ampio se si parlasse in maniera completa delle stoviglie ecologiche. Per rendersene conto, basta ricordare il fatto che esistono piatti biodegradabili di diversi materiali. I più comuni sono quelli di carta. Da non dimenticare, però, è l’esistenza di piatti sostenibili realizzati con foglie di diverse piante, come per esempio la palma o il banano.

Da non trascurare è altresì la possibilità di scegliere piatti che, una volta piantati nel terriccio, diventano dei fiori. Se non si sa come utilizzare e pulire queste suppellettili (parliamo in generale dei piatti biodegradabili e non di un prodotto specifico), le informazioni su ecopiatti.net sono sufficientemente esaurienti.

Fai attenzione alle certificazioni dei materiali

Non c’è che dire: i consigli per implementare la sostenibilità in cucina sono diversi. Tra questi, possiamo citare l’importanza di porre attenzione alle certificazioni apposte sui materiali. Giusto per citarne una, citiamo la FSC, segno del fatto che, davanti a un prodotto realizzato in legno, la materia prima proviene da foreste gestite responsabilmente.

Sfrutta la luce naturale

Parlare di sostenibilità, soprattutto in un ambiente come la cucina, significa prendere in considerazione l’importanza della luce naturale, fondamentale per il benessere di chi vive ogni giorno la suddetta stanza. Fondamentale è sfruttarla il più possibile, cercando, per esempio, di posizionare il lavello davanti a un’eventuale finestra.

Contrasta gli sprechi con creatività

La sostenibilità dell’ambiente della cucina passa anche dal contrasto agli sprechi alimentari, una vera e propria piaga della nostra contemporaneità (si spera non del futuro). Per contrastarli, si può agire in ottica creativa e utile alla bellezza dell’ambiente della casa dedicato alla preparazione dei cibi. Un esempio molto utile al proposito prevede il fatto di realizzare una parete lavagna, utile per avere sempre sott’occhio i prodotti da acquistare e quelli che, invece, ci sono già.