arredo sostenibile

L’emergenza sanitaria che viviamo in tutto il mondo ha cambiato il nostro modo di consumare e di approcciarci agli spazi della nostra quotidianità. Non è un caso che siano sempre di più le persone che si informano sull’arredamento sostenibile. In un periodo che ci vede sempre più propensi a passare del tempo in casa, è impossibile non farsi domande in merito. Nelle prossime righe, puoi trovare alcuni preziosi consigli in merito.

E-commerce sì… ma a km 0

Come dimostrato da diverse ricerche internazionali, tra le quali è possibile citare uno studio di Netcomm che, la scorsa primavera, ha posto l’accento sul fatto che, nelle prime settimane di restrizioni sociali, tantissime delle persone che hanno scelto di acquistare tramite e-commerce… non l’avevano mai fatto prima!

La pandemia è stato un acceleratore speciale della Digital Transformation e ci ha insegnato un’altra cosa importante in merito al rapporto degli utenti con l’e-commerce. Quale di preciso? La preferenza per la filiera corta.

Questo riguarda gli alimenti ma anche gli elementi d’arredo. Davanti a brand made in Italy come quelli disponibili su e-commerce come Zucca Mobili, l’utente tende a fidarsi mediamente di più in questo periodo.

Viva il giardino verticale

L’emergenza sanitaria ci ha insegnato l’importanza di guardarci più intorno. Ci ha insegnato a focalizzarci sui nostri affetti e a non darli per scontati, ma anche a renderci conto che, con quello che abbiamo in casa dal punto di vista alimentare e non solo, possiamo fare tantissimo senza uscire da quello che, mai come prima, è diventato un nido.

In questo filone si colloca il trend dei giardini verticali e degli orti domestici, sempre più popolari soprattutto in cucina. Gli ultimi, particolarmente popolari quando si ha a che fare con la cucina a vista, sono fantastici quando vengono sviluppati in diversi vasetti sospesi direttamente sul piano della cucina stessa.

Focus sull’arredamento outdoor

In questi ultimi mesi, chi ha la possibilità di godere di uno spazio esterno si sente a dir poco fortunato. L’importanza degli spazi outdoor sta non a caso ridefinendo addirittura alcuni criteri del mercato immobiliare.

Chi si trova nella situazione di avere un balcone, un terrazzo o un giardino, deve, per forza di cosa, non lasciare nulla al caso per quanto riguarda l’arredamento Quali sono i must da considerare? Senza dubbio il focus su materiali sostenibili, come per esempio il vimini. Da non dimenticare è anche la popolarità delle cosiddette pergole bioclimatiche, installazione contraddistinte dalla presenza di sistemi di ricircolo dell’aria e, oggettivamente, da un notevole pregio estetico.

Se si vuole, è possibile sceglierle richiedendo anche l’installazione di grondaie (considerate un optional rispetto alle opzioni base).

La natura che ispira

Un doveroso cenno quando si parla di tendenze di arredamento sostenibile per i prossimi mesi deve essere dedicato alla straordinaria ispirazione che la natura regala ai progettisti che devono ‘dare forma al materiale’.

Non è raro, per esempio, vedere elementi d’arredo le cui forme si ispirano alla flessibilità del bamboo. Per quanto riguarda i colori, è degna di nota la popolarità di tinte che richiamano lo stile etnico, altra ispirazione chiara alla natura.

Casa smart

Una parentesi finale deve essere dedicata all’approccio smart che, dati alla mano, permette di ridurre i consumi del 67% circa. In tutto questo è il caso di citare frontiere come i vetri fotovoltaici, che possono essere fotocromici, termocromici o elettrocromici. Con un prezzo pari a circa 50 euro al metro quadro, richiedono, in media, 7/8 anni prima di vedere l’ammortamento del proprio investimento.