La collaborazione tra l’industria chimica Mapei ed Edison – il principale fornitore di energia elettrica in Italia, ha portato ad un accordo per la realizzazione di 8.388 moduli fotovoltaici integrati sul tetto, che coprono una superficie complessiva di 25.000 m2. I moduli fotovoltaici, in silicio policristallino, sono stati posati seguendo la conformazione delle coperture. I siti produttivi coinvolti sono due: Robbiano di Mediglia e Latina, entrambi di proprietà del Gruppo Mapei.

Lo scopo è di ridurre la dipendenza da fonti energetiche fossili e contribuire al contenimento delle emissioni di gas serra. I tetti dei due capannoni industriali sono stati rivestiti da impianti fotovoltaici da circa 900 kWp ciascuno.

Le due società partner hanno messo a punto accordi per realizzare gli impianti su edifici di proprietà Mapei ma con l’apporto di tecnologie e di investimenti da parte di Edison, sfruttando gli incentivi offerti dal Conto Energia per lo sviluppo delle energie rinnovabili.

L’impianto di Mapei Latina, nelle ore di maggiore irraggiamento, sviluppa una potenza di 970 kWp, pari a 1.100.000 kWh all’anno, in questo caso, l’energia elettrica prodotta sarà assorbita prevalentemente dallo stabilimento e ne soddisferà circa un terzo dei suoi consumi complessivi.

L’impianto di Mapei Mediglia, in provincia di Milano, ha invece una potenza massima di erogazione di 865 kWp, pari a una produzione annua di 880.000 kWh di energia elettrica, ovvero circa un decimo dei consumi elettrici dell’intero complesso produttivo.
Si stima che i due impianti fotovoltaici riduranno le emissioni di gas serra di circa 1000 t l’anno nell’arco dei 25 anni di funzionamento.