Stop alle buste di plastica, troppo inquinanti, da gennaio 2011 solo shopper ‘bio’.
Col nuovo anno non sarà più possibile uscire dal supermercato con i classici sacchetti, simboli degli anni spreconi e di poca sensibilità verso l’ambiente. Al loro posto saranno ammesse solo le buste ecologiche completamente biodegradabili.
In oltre 150 comuni sono vietate già da diversi mesi e quasi tutte le catene della grande distribuzione si sono adattate. Diversi produttori hanno riconvertito le loro produzioni.
Coop annuncia che in quasi l’80% della sua rete commerciale ha attuato il passaggio alle buste biodegradabili, con grande apprezzamente dei consumatori.
La prima città è stata Torino, a fine settembre partirà la seconda fase: chi sarà sorpreso a consegnare la spesa in un sacchetto di plastica dovrà pagare una multa fino a 250 euro.
La Val di Fiemme ha abbandonato i sacchetti di plastica già nel 2009.
Il sacchetto bio è meno resistente e costa molto di più. Ecco che in molti scopronom, o riscoprono, il vantaggio delle vecchie sporte per la spesa, resistenti, poco costose e soprattutto riutilizzabili per molto tempo.