Gli usi in edilizia del polistirene espanso sinterizzato
L’ottima proprietà isolante del materiale contribuisce al risparmio energetico e a contrastare i rumori
Isolamento termico, isolamento acustico, durata nel tempo, sostenibilità ambientale ed economica.
Sono queste le virtù del polistirene espanso sinterizzato () materiale largamente utilizzato
nel packaging e rivalutato in campo edile.
Caratteristiche tecniche e usi
“Isola molto bene, come tanti altri materiali, ma a buon prezzo”, esordisce in questo modo Gabriele Sala
dell’Associazione italiana polistirene espanso (Aipe).
In effetti, il polistirene espanso sinterizzato è un polimero composto per il 98% di aria che, grazie alla
sua struttura a “celle chiuse”, ha una conducibilità termica molto bassa che si traduce in risparmio
energetico, per gli edifici in cui viene utilizzato, e di conseguenza in riduzione dell’impatto ambientale. Il polistirene espanso sinterizzato è’ permeabile al vapore acqueo ma impermeabile all’acqua, quindi con il polistirene non si formano muffe.
Nella versione elasticizzata (ottenuta con trattamento meccanico di compressione dell’eps tradizionale),
diventa un’ottima barriera per contrastare i rumori trasmessi sia per via aerea che impattiva.
E’ marcato CE come isolante termico con specifiche proprietà acustiche, conforme alla norma Uni en 13163
che stabilisce una serie di livelli in base ai valori di comprimibilità del materiale e rigidità dinamica.
Come spiega Gabriele Sala, il polistirene espanso sinterizzato ha svariati usi e nello specifico per migliorare le prestazioni acustiche viene impiegato in “ facciate, pareti, isolamento esterno a cappotto, per i pavimenti”. In quest’ultimo caso sopra
la soletta viene posto uno strato di polistirene sinterizzato espanso elasticizzato, si getta il massetto di ripartizione e, infine, sul
massetto si applica il pavimento che può essere di qualsiasi materiale.
Sostenibilità ambientale
Alcuni integralisti della bioedilizia non lo utilizzano, tuttavia il polistirene è riciclabile al 100%.
Può essere compattato e avviato al recupero energetico, visto che ha un potere calorifico di circa 10.000 Kcal/kg.
Oppure impiegato come inerte per malte e calcestruzzi, mischiato al polistirene espanso sinterizzato vergine può formare imballaggi o nuovi sistemi isolanti e, in ultimo, può essere trasformato in polistirene cristallo per ricavarne manufatti plastici.
polistirene espanso sinterizzato