Secondo il direttore di Legambiente sono più di 1.100 gli impianti industriali italiani che trattano sostanze inquinanti pericolose in quantità talmente elevate da essere ritenuti suscettibili di causare incidenti ambientali rilevanti. I dati emergono dal Dossier “Ecosistema rischio Industrie“, studio condotto sui territori comunali in cui sono siti insediamenti a rischio di incidente rilevante.

Lo studio, realizzato da Legambiente e Dipartimento della protezione civile nell’ambito del progetto di monitoraggio, prevenzione e informazione “Ecosistema Rischio 2012“, fa riferimento ad impianti chimici, impianti petrolchimici, depositi di gpl, raffinerie e depositi di composti tossici che, in caso di incidente o di malfunzionamento, potrebbero provocare gravi incendi e contaminazione del suolo delle falde acquifere.
Gli impianti in questione sono concentrati prevalentemente nel Nord Italia, precisamente in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna, ed interessano i territori di ben 739 Comuni