Gli apparecchi elettronici, si sa, necessitano di energia per svolgere il loro mestiere; quello che forse ci sfugge è la quantità che ne consumano quando non sono in funzione. Secondo una ricerca condotta qualche anno fa dal Ministero dell’Ambiente inglese, ogni anno vengono consumati 7 miliardi di kWh di energia solo per alimentare lucine colorate di milioni di apparecchi in stand-by.
Questo enorme spreco di energia, oltre a svuotare silenziosamente le nostre tasche, immette nell’aria circa 800 mila tonnellate annue di anidride carbonica.
- Il telefono “Cordless”: senza dubbio comodo, ma essendo dotato di batteria è in assoluto il modello meno economico ed ecologico, poichè l’alimentazione è costantemente collegata alla presa di corrente.
- Il telefono cellulare porta spesso allo stesso genere di sprechi: lasciare il caricabatterie “appeso” alla presa è pratica piuttosto comune. Di fatto però continua a “succhiare” energia di cui non abbiamo realmente bisogno.
- La tv, con il suo minuscolo puntino luminoso al quale siamo così abituati da non farci caso, è senza dubbio lo spreco più comune. Alzarsi in piena notte per raggiungere il pulsante del dispositivo è forse chiedere troppo, ma ricordarsene magari prima di partire per le vacanze è doveroso.
- Il lettore dvd: non c’è motivo che resti acceso quando non è in funzione, tanto per far compagnia alla lucetta rossa del televisore: un’idea intelligente è collegarli entrambi a una presa multipla da spegnere con un semplice click, magari posizionata vicino al letto!
- Il microonde [continua…]
Fonte: GreenMe.it