Pochi giorni fa il governo della Birmania ha annunciato che cancellerà definitivamente un progetto che prevedeva la realizzazione di una centrale a carbone, in quanto sussisterebbero “problemi ambientali” procedendo con la sua realizzazione.
Questo è quanto ha riferito il ministro dell’Elettricità Khin Maung Soe.
Lo stop alla centrale a carbone è la seconda importante decisione su progetti di grande impatto ambientale. Decisione giunta dopo quella presa lo scorso anno in merito ad una mega-diga fortemente sostenuta dalla Cina.
Il nuovo esecutivo, insediatosi dopo la decennale giunta militare, pare abbia intrapreso un percorso di riforme, nominalmente civile, atte anche alla salvaguardia ambientale. La decisione di bloccare il progetto della centrale a carbone, rientra nell’enorme “Progetto di sviluppo Dawei” nell’estremo sud del Paese (al confine con la Thailandia), decisione presa tenedo conto della volontà della popolazione.