Confermate anche le condanne per armatore e gestore
Parigi, 30 mar. (Apcom) – La corte d’appello di Parigi ha confermato le condanne pronunciate in prima istanza al processo per il naufragio della petroliera Erika contro il gruppo petrolifero Total, il Registro navale italiano Rina, l’armatore Giuseppe Savarese e il gestore tecnico Antonio Pollara. La corte d’appello di Parigi ha confermato anche il “danno ecologico” subito dalla collettività e dalle associazioni, che si erano presentate come parti civili, dopo il naufragio dell’Erika nel 1999 . Dieci anni fa, il naufragio di questa petroliera davanti alle coste della Bretagna provocò una catastrofe ecologica senza precedenti: 20mila tonnellate di greggio si riversarono in mare e raggiunsero la costa bretone, lordando 400 chilometri di costa e uccidendo 150mila uccelli marini. [continua…]
Fonte: LaStampa.it