Tutti gli anni Talenti Italiani assegna un premio per le migliori idee su un turismo nuovo, ecosostenibile, esperienziale, che metta in risalto le bellezze dei piccoli borghi italiani, fatte di enogastronomia e tradizioni popolari. L’edizione 2012 ha visto trionfare le donne che si sono classificate ai primi tre posti.
Queste le vincitrici:
- “Turisti per kaos” è il progetto presentato da Giulia Boniardi che propone vacanze concepite per persone disabili, la cui meta proposta è la Toscana. Il suo progetto si svolge a Montecatini Val di Cecina (Pisa) e nei pressi del borgo.
- “Energy Landscape-il paesaggio dell’energia” è invece la proposta di Elena Zuliani che ha come meta la Sardegna, nel Sulcis-Iglesiente. Si tratta di un pacchetto “ad alta consapevolezza ambientale” sulle fonti energetiche del passato e del futuro.
- Il premio “Ambiente e paesaggio” di Vivitalia è stato assegnato a Valentina Braccia per il suo concept di viaggio in barca a vela raggiungendo le più belle e suggestive aree protette della Puglia.
In questo articolo ci soffermeremo principalmente sull’idea di un turismo legato all’energia di ieri e di domani, di Elena Zuliani. La ragazza cagliaritana, dopo la laurea conseguita all’Università di Sassari in Scienze della Comunicazione ha completato anche un master in Tourism e Leisure, a Trieste.
La giuria composta da esperti dell’Università Luiss, Associazione Italiana Turismo Responsabile, SL&A Turismo e a Territorio ha premiato l’idea della ragazza, la quale non propone solo un viaggio come spiega la Zuliani: “Ma più esperienze accomunate proprio dall’energia: il dibattito attorno all’energia strettamente legato a quello della tutela del paesaggio.”
La Zuliani in particolare si riferisce a due fonti di energia che di certo non mancano in Sardegna e queste sono carbone e vento. Il primo riguarda principalmentel’area del Sulcis-Iglesiente tra Carbonia, la Grande Miniera di Serbariu e Buggerru. Per quanto riguarda il vento invece vi sono gli oltre 30 parchi eolici dislocati tra Marmilla, Laconi, Isili e Orroli.