Ormai ci sono diversi studi, progetti e prototipi sulle auto elettriche, automobili concrete che già da qualche anno entrano a far parte dei prodotti offerti delle case costruttrici. Negli ultimi anni sono state immesse sul mercato automobilistico sia auto ibride che elettriche al 100%. Altre “plug-in”, ovvero ricaricabili in garage proprio come dei normali elettrodomestici, telefonini.
Il settore delle auto elettriche però non decolla ancora. Siamo infatti ancora al 96% di trasporti che dipendono dal petrolio, con tutta la serie di elevati costi economici ed ambientali che ne conseguono.
L’auto elettrica appresenta la soluzione più efficace per trasporti a basso costo economico ed a basso impatto ambientale, ma la sua diffusione è in parte compromessa dal prezzo di acquisto, ancora molto elevato rispetto alle auto tradizionali, e dalla mancanza di una infrastruttura di ricarica standardizzata a livello europeo.
Gli Automobile e Touring Club si sono riuniti il 20 maggio in Portogallo e hanno approvato un documento che sollecita le istituzioni europee a promuovere politiche di sostegno alla mobilità privata, anche attraverso incentivi economici, per puntare soprattutto sulle tecnologie verdi in particolare in ambito urbano.