mirtilli per la produzione di pannelli fotovoltaici

Pannelli fotovoltaici

Progetto di Cyanine, azienda spin-off dell’Università

Tra un po’ si parlerà dei mirtilli come di pianta utilizzata per produrre energia elettrica. No, non è fantascienza; è quello che si sta sperimentando nei laboratori del Nis, il centro di competenza sulle nanotecnologie dell’Università di Torino.

C’era una volta il silicio, materiale con cui si costruivano i pannelli solari. C’è ancora, ma ormai sembra superato. La nuova frontiera dell’energia è un salto all’indietro, nel passato: produrre luce utilizzando le piante. A Cyanine – azienda spin off aperta nel 2006 al Nis – ci stanno lavorando sodo. Insieme con Pianeta, la società di Settimo Torinese specializzata in energie rinnovabili che quest’anno ne ha acquisito le quote di maggioranza, stanno inseguendo il fotovoltaico di terza generazione. Con i mirtilli, e non solo. Il perché è semplice. «Il silicio è molto costoso e non ha un’ottima resa», spiega Giuseppe Caputo, direttore scientifico di Cyanine. «Finora il fotovoltaico si è retto sugli incentivi pubblici, altrimenti installare i pannelli sarebbe troppo costoso».

mirtilli per la produzione di pannelli fotovoltaici

Ecco perché la ricerca sta virando verso nuovi materiali, più efficienti ed economici. E verso i pigmenti organici sintetizzati biologicamente.

Come il mirtillo, i nuovi pannelli sono costituiti da uno strato di pigmento fotosensibile [continua…]

Fonte: LaStampa.it | ANDREA ROSSI