Mentre in Italia il settore del fotovoltaico discute animatamente su quale potrebbe e dovrebbe essere la nuova politica degli incentivi del Conto Energia dopo la fatidica data del 31/10/2010, qualcuno più lungimirante, inizia a guardarsi intorno per di scoprire quale potrebbe essere il nuovo eldorado per il solare in Europa, considerando che la Spagna è ormai out, la Germania quasi e il nostro paese è in per il momento in una sorta di limbo.
La Grecia sembrava poter diventare luogo molto appetibile per gli investitori e gli operatori del settore fotovoltaico. Ma prima le difficoltà dal punto di vista dell’iter autorizzativo, addirittura maggiori che nel nostro paese, poi le note vicissitudini politico economiche determinate dalla grave crisi, hanno determinato una fuga in massa da parte degli investitori; la Grecia infatti è oggi agli ultimi posti in Europa per potenza installata.
Oggi paesi come Bulgaria, Romania e Polonia dove accanto a politiche di incentivi molto generosi esistono anche diverse facilitazioni dal punto di vista delle autorizzazioni e dei costi industriali, oltre a generosi fondi europei che vengono erogati per attirare capitali esteri.
La Polonia sembra destinata a diventare la nuova frontiera del settore eolico.
Slovenia e Romania si stanno impegnando per sviluppare oltre ad importanti progetti legati alle biomasse anche altri progetti per il solare e ll’eolico, avviando l’apertura di bandi per il finanziamento di grandi progetti di sviluppo energetico.
(Fonte Rinnovabili.it)