Un nuovo concetto di urbanizzazione eco-friendly, per migliorare la qualità della vita nelle città sempre più vittime di cemento, traffico e polveri sottili.
E’ il primo cantiere di riqualificazione urbana eco-sostenibile in Italia, che si trova a Salerno: 2.500 metri quadrati di superficie, in pratica un intero quartiere, con oltre 50 specie di piante, tra alberi e arbusti di vario genere, riciclo di materiali e una tecnologia che “mangia lo smog”.
L’architetto Emilio Coppola, che ha ideato questo progetto pilota, ne spiega le caratteristiche. Il cemento fotocatalitico, utilizzato per le piastrelle di questi marciapiedi, attraverso una reazione chimica con la luce solare, cattura gli agenti inquinanti e li rende “inoffensivi”. Nell’eco-cantiere nulla è lasciato al caso, dai pannelli fonoassorbenti per limitare i rumori del traffico, al recupero dei materiali di scavo e demolizione, ai colori di fiori e piante. L’intera opera di eco-riqualificazione salernitana è costata un milione e mezzo di euro. I lavori, salvo imprevisti, verranno ultimati entro la fine di settembre 2011.