tartufo

Tipico del Piemonte e dell’Umbria, spesso raccolto anche in altre zone di Italia il Tartufo è una vera e propria prelibatezza, con esso si preparano piatti ottimi tra i più rinomati al mondo, ma non solo, infatti grazie alla sue caratteristiche è anche un alimento naturale che nasconde delle proprietà benefiche inaspettate per il corpo umano.

Un fungo ipogeo che nasce sotto terra, un tubero: è questo il tartufo. Bianco o nero, simile di formazione, nasce nei pressi di alberi ed arbusti con cui vive in simbiosi. I migliori sono quelli che crescono nei pressi di querce e lecci, trovarli non è facile ed allora in particolare in Piemonte si educano i cani che grazie al fiuto riescono a trovare il prezioso tubero, che viene poi raccolto rigorosamente a mano.

Il profumo del tartufo è aromatico e forte, un alimento raro e pregiato, che in gastronomia diventa il giusto complemento per piatti delicati o per quelli dal sapore intenso. Sono diverse le varietà di tartufo presenti in natura, anche se in Italia le più note e commestibili sono il tartufo bianco ed il tartufo nero, che a loro volta sono distinguibile per numerose sottocategorie.

Abbiamo chiesto agli esperti del sito web tartufoeco.it, specializzato nella vendita di tartufi e derivati, qual è la classificazione principale delle due tipologie di tartufo, e quali sono le loro principali proprietà benefiche.

Il tartufo bianco è molto pregiato e raro, tipico del Piemonte, per l’esattezza si trova tra Torino e Alba, oppure in Lombardia, dalle parti di Isola Boscone, in Emilia Romagna, nella zona di Bologna, nelle Marche, nel Molise ed in Abruzzo. Il tartufo nero, meno pregiato, è comunque consumato come condimento di paste e riso, ma anche come prodotto a sé, più economico e meno raro del bianco, cresce in molte zone del BelPaese.

Il tartufo è un alimento naturale ricco di antiossidanti, essenzialmente si tratta di un prodotto a base di acqua, con una grossa quantità di fibra, dunque benefico per il corpo, con poche proteine e pochi grassi. Diventa un ottimo prodotto per chi segue un’alimentazione vegetariana e senza carne, perchè se cucinato a dovere, non a temperatura elevata, è capace di offrire sino al 30% di proteine per ogni porzione. Avendo bassi indici di carboidrati, è perfetto per chi soffre di diabete, ma anche per chi teme il colesterolo, infatti il tubero ne è completamente privo. Riconosciuto come un ottimo ausilio nelle terapie cardiocircolatorie, diventa benefico perchè stimola la pressione.

Da poco tempo è stato inoltre scoperto che il tartufo aiuta ad invecchiare meglio, infatti quello nero, se associato ad una buona dieta, riesce a dare il giusto apporto di zolfo, tale da regolare le infiammazioni dell’organismo causate dallo stress ossidativo e, secondo qualche scienziato, potrebbe essere un ottimo ausilio contro alcune patologie dell’invecchiamento.

Le sue possibili influenze sugli ormoni maschili sono note tradizionalmente, e non stupisce che secondo alcuni recenti studi il tubero ipogeico abbia anche proprietà antidepressive, oltre che poter essere un elisir di bellezza. Infatti una crema a base di tartufo può risolvere problemi di acne o di macchie sulla pelle, ed essere un antirughe naturale.

Il tartufo è un piccolo tesoro della nostra terra, noto sin dall’antichità, una vera miniera di salute che possiamo avere a portata di mano, se utilizzata nel modo giusto.