Il Nokia ‘green’ phone è un progetto sviluppato da Daizi Zheng, una ragazza nata in Cina nel 1986 che vive in Gran Bretagna dall’età di 16 anni. Si tratta di un cellulare ecologico alimentato da una semplice soluzione zuccherina.
Questo cellulare assomiglia ad una provetta da laboratorio un po’ oversize con tanto di display e tastierino su di un lato ed un tappo che si avvita sulla cima. In pratica, al posto delle tradizionali batterie al litio che utilizziamo ogni giorno, questo dispositivo trae la sua energia dagli enzimi contenuti nei carboidrati (o zucchero).
Basta versare all’interno di questa provetta/cellulare un liquido contenente dello zucchero, come coca-cola, per poter alimentare il proprio cellulare per una durata quattro volte maggiore delle tradizionali batterie al litio. In poche parole la carica avrà fine quando finirà lo zucchero contenuto nel liquido versato e gli scarti di produzione non saranno altro che acqua e ossigeno.
Questa idea innovativa sarebbe un toccasana per l’ecologia del nostro povero pianeta, siccome si potrà evitare di smaltire batterie al litio e i corrispettivi caricabatterie. Oltremodo sarebbe anche una soluzione utilissima per chi utilizza un cellulare: immaginate di trovarvi nel bel mezzo della strada, con il cellulare scarico e privi della possibilità di poter usare una presa di corrente, anche se non credo giriate con il caricabatterie in tasca. Senza troppe preoccupazioni vi basterà andare in un qualsiasi bar e chiedere dell’acqua con zucchero e il gioco è fatto.
Purtroppo questo progetto non è piaciuto alla casa produttrice Nokia, che lo ha ritenuto “troppo futuristico”, anche se sembra non voler scartare del tutto la sua produzione. Speriamo solamente che questa idea geniale non cada nel dimenticatoio, come sempre fanno con le idee “troppo” innovative.