Permangono fra i cittadini italiani grandi perplessità su dove buttare certi oggetti, intanto da recenti ricerche emerge che sono le donne ad essere le più precise nel differenziare correttamente e in particolare il vetro.
Solo il 17,2% della popolazione divide e conferisce il vetro in modo assolutamente perfetto, con una maggioranza formata da donne (19,4%) tra i 25 e i 34 anni.
Il 52,9% degli italiani fa la raccolta del vetro in maniera “quasi” corretta, e di questa fascia di popolazione il 53% è costituita nuovamente da donne di età comprese tra i 25 e i 34 anni e tra i 45 e i 54 anni.
A compiere ancora molti errori, differenziando il vetro in maniera sbagliata, è circa il 30% dei cittadini, di questa fetta della popolazione il 32,1% sono uomini, in una fascia di età 55-70 anni.
Le indagini effettuate mostrano che le principali cause degli errori commessi, al momento del conferimento degli imballaggi nelle apposite campane dedicate, siano dovute ai diversi criteri e sistemi adottati in ogni Comune d’Italia, che generano per questo inefficienza, alimentando dubbi e confusione nei cittadini. Molte persone quando si trovano davanti al sacco dei rifiuti hanno più di qualche perplessità su cosa vada inserito e cosa no questo a causa soprattutto di una mancata standardizzazione e ottimizzazione del sistema di raccolta a livello nazionale.
Percentuali raccolta vetro in Italia e falsi amiciI dati hanno evidenziato anche che gli italiani, dal 2010 ad oggi, hanno raggiunto una maggiore consapevolezza sul riciclo di alcuni materiali. Restano però ancora molti dubbi su vetri delle finestre, cristallo, specchi, pirofile in vetroceramica come i pyrex, veri e propri nemici giurati (o “falsi amici”) della raccolta e del riciclo del vetro.
Si sottolinea comunque che il riciclo degli imballaggi in vetro negli ultimi anni è notevolmente aumentato, raggiungendo 1.570.000 tonnellate (pari a un tasso di riciclo del 69,9%).