Un impianto fotovoltaico

Finalmente dopo una lunga ed estenuante attesa dovuta ad una una serie di rinvii, la conferenza Stato-Regioni ha approvato il nuovo Conto Energia che entrerà in vigore il 1° gennaio 2011 sino fino al 31/12/2013, e le Linee Guida per le fonti rinnovabili. Il nuovo Conto Energia è un sistema di incentivazione destinato a coloro che producono  energia pulita da fonte fotovoltaica e la immette nella rete;  le Linee Guida riguardano invece le modalità per le autorizzazioni a costruire gli impianti a fonte rinnovabile.

Tra le novità del Conto Energia si trova la distinzione degli impianti in varie classi di potenza, con incentivi decrescenti: da 1 a 3 KW; da 3 a 20 KW; da 20 a 200 KW; tra 200 e 1000 KW; dai 1000 KW a 5 mila KW; oltre 5 mila KW.
All’energia prodotta è riconosciuta una tariffa incentivante garantita a partire dalla data di entrata in funzione dell’impianto fino ai 20 anni successivi .

Nel corso del 2011 ci saranno 3 variazioni tariffarie con un calo del 6% ogni quadrimestre, la diminuzione finale sarà del 18% rispetto ad oggi. Scenderà ancora del 6% l’anno sia nel 2012 che nel 2013.

Vengono stabiliti anche premi del 5% in base alle aree in cui sorge l’impianto (discariche, cave, ex aree industriali, siti da bonificare) e se installato in sostituzione di coperture in eternit.

Il provvedimento prevede incentivi al fotovoltaico a concentrazione, alle installazioni con sistemi di accumulo e a quelle ad alta integrazione architettonica. Secondo il provvedimento l’obiettivo atteso per il fotovoltaico al 2020, ai fini del suo contributo al target nazionale, è una potenza di 8.000 MW, molto inferiore a quanto indicato dagli operatori del settore (circa 15mila MW, considerando che già a fine anno saremo intorno ai 2.500 MW).