Sono di varie taglie (certamente non come quella nella foto accanto!), durano sempre troppo poco e senza di loro quasi tutti i prodotti elettronici portatili e i gadget Hi-Tech alla moda non potrebbero nemmeno accendersi. I dispositivi di accumulo di energia, meglio conosciuti come ‘batterie’, hanno molteplici applicazioni nella vita di tutti i giorni, dai pc portatili, ai telefonini, fino ad arrivare ai veicoli ibridi e pure alle energie rinnovabili.

Per questa motivo, un’équipe di scienziati dell’Istituto Nazionale di Scienza e Tecnologia di Ulsan (UNIST), in Corea, sta lavorando da tempo allo sviluppo di una superbatteria agli ioni di litio con capacità di ricarica in tempi brevissimi: secondo i primi dati sperimentali, la nuova batteria si ricaricherebbe da 30 a 120 volte più velocemente rispetto a quelle agli ioni di litio ‘tradizionali’ già in circolazione sul mercato.

Di fatto, queste batterie sono già più piccole e leggere, più efficienti e veloci di quelle convenzionali ma la nuova tecnologia, secondo gli scienziati, potrebbe ridurre il tempo di ricarica addirittura… a meno di un minuto!

Secondo il documento ufficiale della ricerca attualmente in corso, pubblicato su ‘Nature Nanotechnology’, il prototipo coreano è stato realizzato immergendo il componente standard della batteria, cioè l’ossido di litio di manganese (LMO), in una soluzione contenente grafite.

Attraverso un processo di carbonizzazione, quest’ultima, impregnata di LMO, si trasforma in una fitta rete di tracce conduttrici che corrono attraverso il catodo. Le reti di grafite carbonizzato così formate agiscono in modo tanto efficace da ricaricare capillarmente, al pari dei nostri vasi sanguigni, ogni parte della batteria nello stesso tempo, ad un ritmo senza precedenti.

Naturalmente, queste batterie con ricarica ultra-veloce, pur essendo destinate ad un sicuro successo specie sul mercato dei veicoli elettrici ad oggi penalizzati da tempi di ricarica molto lunghi, sono ancora una tecnologia in fase sperimentale e, pertanto, decisamente ancora troppo care: impossibile ipotizzare i tempi (che comunque sembrano non brevi) di una loro immissione sul mercato.

Ma che sogno (e che risparmio di energia!) anche solo immaginare, un giorno, di poter ricaricare il proprio pc o telefonino in pochi secondi e avere un’auto elettrica che riparte dopo la ricarica in pochi minuti!

Fonte: tuttogreen