Oggi, 17 febbraio 2012, tra le ore 18:00 e le 19:30, ritorna l’appuntamento con “M’illumino di meno”, l’iniziativa sul risparmio energetico al fine di di razionalizzare i consumi.
La giornata dedicata al risparmio, promossa dalla trasmissione radiofonica di Radio2 Caterpillar, è ormai arrivata alla sua ottava edizione ed è supportata da migliaia di adesioni.

Sono previsti gli “spegnimenti” in città come Milano, Pisa, Firenze, Torino, Venezia, Roma, Napoli, Palermo, Cagliari, Catania, ci saranno  feste in piazza a base di rinnovabili in comuni grandi e piccoli, delle cene a lume di candela oltre a concerti alimentati unicamente a pedali, nonchè fiaccolate e maratone a LED.

L’iniziativa è nata il 16 febbraio 2005 come un gioco con lo scopo di evidenziare il grande spreco di energia e proponeva lo spegnimento simbolico di monumenti, case, vetrine e scuole di tutto il Paese. A distanza di anni però è diventata una grande festa sulla razionalizzazione dei consumi.

Quest’anno la novità è rappresentata dai “M’illum-inni”, ovvero brani originali di ogni genere composti da professionisti o da musicisti amatoriali che hanno partecipato al contest per la selezione dell’inno ufficiale della campagna.

Come di consueto, istituzioni, scuole, commercianti e privati cittadini sono tutti invitati a diventare, almeno per un giorno, promotori del risparmio energetico.  In pratica bisognerà razionalizzare i consumi anche a livello individuale: ridurre gli sprechi, andare in bici, con i mezzi pubblici o a piedi, adottare il car sharing, fare la raccolta differenziata dei rifiuti e prestare attenzione allo spreco di cibo.

Il tutto è stato raccolto all’interno del Dodecalogo di “M’illumino di meno”, che contiene consigli per conseguire migliori risultati di efficienza energetica.

Ovviamente non basterà darsi da fare un giorno e singolarmente,occorre integrare il tutto con azioni tecnologiche, dall’acquisto di elettrodomestici agli interventi di riqualificazione edilizia, fino all’installazione di impianti di produzione dell’energia da fonte rinnovabile. Ma anche e soprattutto farne una vera e propria eco-abitudine  e non una rara occasione.
Tutto ciò che si può fare per migliorarci e modificare i nostri comportamenti rappresenta un allenamento fondamentale per la costruzione di una nuova cultura energetica.

Qui di seguito IL DODECALOGO PER RISPAMIARE:

1. Spegnere le luci quando non servono. Inoltre, sostituendo le lampadine a incandescenza con  quelle a basso consumo, si possono ridurre del 7% i consumi annui totali di energia elettrica

2. Spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici. In questo modo si potranno ridurre  i consumi di elettricità dal 5 al 10%

3. Sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria. Inoltre, ricordarsi che la temperatura raccomandata per il frigorifero è tra 1 e 4°C e per il congelatore è di -18°C. Per ogni grado al di sotto di queste temperature il consumo aumenterà del 5%

4. Mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola. Spegnere il forno ed i fornelli  qualche minuto prima del termine della cottura dei cibi lasciando che il calore residuo completi l’opera. Sul luogo di lavoro, utilizzare con moderazione gli apparecchi elettrici per scaldare l’acqua per il caffè o il tè e, se sono presenti grossi distributori di bevande e/o alimenti, verificate se è possibile tenerli spenti di notte

5. Se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre. Riducendo la  temperatura ambiente di appena 1°C si possono tagliare i consumi ed i relativi costi del 5-10% all’anno. Inoltre, riprogrammando il termostato per abbassare la temperatura di notte, o quando nell’ambiente non c’è nessuno, e rialzarla al mattino o al rientro in casa ed in ufficio, la bolletta sarà più leggera del 7-15%. Durante l’estate si raccomanda di impostare la temperatura dei condizionatori non oltre sei gradi in meno rispetto alla temperatura esterna

6. Ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria. Il ricambio d’aria nei locali deve avvenire in tempi rapidi e  con le finestre spalancate, mentre è controproducente tenere le finestre socchiuse per ore

7. Utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi e le porte esterne

8. Non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni

9. Inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni

10. Utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto. In alternativa, scegliere di recarsi  sul luogo di lavoro utilizzando la bicicletta o i mezzi pubblici

11. Attenzione alla pressione degli pneumatici: se è inferiore a 0,5 bar, l’automobile utilizza il 2,5% in più di carburante. Inoltre, utilizzando un olio a bassa viscosità per il motore, si può ridurre il consumo di carburante di oltre il 2,5%. Anche in automobile non abusare dell’aria condizionata che aumenta i consumi complessivi del 5% circa

12. non usare il ciclo di prelavaggio della lavatrice. Evitando questo passaggio è possibile risparmiare fino al  15% di energia.