lampade a risparmio -energetico
lampade a risparmio -energetico

Dal 1° settembre le tradizionali lampadine ad incandescenza sono andate ufficialmente in pensione. Il periodo di uscita dal mercato è stato graduale, è durato infatti tre anni: iniziato  nel 2009 con la messa al bando di quelle da 100 watt e concluso con l’uscita dai mercati europei delle lampadine da 25 a 45 watt. Le vecchie lampadine a bulbo sono state rimpiazzate da fluorescenti, led, neon e alogene (fino al 2016). Esse consentono un risparmio fino al 70% di elettricità e dell’80% di CO2, trasformando in luce quasi tutta l’energia prodotta, mentre col metodo ad incandescenza oltre il 90% dell’energia consumata si disperdeva in calore!
Contrariamente alle lampadine ad incandescenza, le nuove lampadine se correttamente smaltite costituiscono una  fonte di materie prime da riciclare a basso costo ed impatto ambientale ridotto. Vetro, plastica, metalli e mercurio possono essere recuperati fino al 95% dei materiali. Al contrario le vecchie lampadine non possono essere riciclate e finivano  nella raccolta indifferenziata.

Come smaltire le lampade di nuova generazione? Le modalità sono molteplicia: quelle esauste possono essere consegnate direttamente ai centri di raccolta comunali (le cosiddette isole ecologiche), oppure possono essere riconsegnate al negoziante al momento dell’acquisto di una nuova lampadina equivalente, infatti il venditore è obbligato a ritirare la vecchia lampadina in base ad un decreto che disciplina questa prassi.

I tubi fluorescenti e gli altri RAEE sono riciclati col metodo “crush and save”: esse vengono triturate e i singoli compomenti separati. Le polveri fluorescenti ed il mercurio  vengono isolate attraverso processi di aspirazione e filtrazione, in una lampadina a basso consumo sono presenti circa 5 millilitri di mercurio.

Sul sito eurotopten.it, aggiornato e curato da Riccardo Nigro di WWF Italia, si può trovare una lista di prodotti a basso impatto ambientale,  e aiuta nella scelta della lampadina a basso consumo più adatta alle proprie esigenze. Oltre che di lampadine si parla anche di elettrodomestici per la casa, stampanti e fax con l’indicazione delle etichette energetiche.