riciclo

LA SOSTENIBILITÀ IN…BALLO: DA COMIECO I MIGLIORI ESEMPI DI PACKAGING GREEN ITALIANI E INTERNAZIONALI

Quanto un packaging innovativo può influire sullo smaltimento dei rifiuti? Quale risparmio può generare? Lo svela Comieco, il Consorzio Recupero e Riciclo dell’Imballo a base cellulosica, con il lancio di “Best Pack“, il database della carta “intelligente”. Una banca dati, a disposizione di pubblico e aziende, che raccoglie gli imballaggi premiati nel panorama nazionale e internazionale per la loro sostenibilità.

Il progetto intende evidenziare il potenziale risparmio, in termini di costi e risorse, legato alla diffusione di nuovi prodotti, nuovi materiali e nuove pratiche, sul packaging, ma anche sugli stessi prodotti. Dati, numeri, informazioni, curiosità e immagini finalmente riuniti in una sola grande gallery on line sul sito del Consorzio (http://www.comieco.org) e sul sito del Club Carta e Cartoni, progetto di Comieco rivolto alle aziende utilizzatrici di packaging, luogo di aggregazione, informazione e formazione per promuovere l’innovazione e la sostenibilità dell’imballo cellulosico (http://www.clubcartaecartoni.org).

Best Pack” comprende oltre 350 case study di imballaggi organizzati in schede informative semplici da consultare: protagonisti i migliori esempi di ecoimballaggi in carta e cartone che meglio rappresentano soluzioni sostenibili. Progetti che coniugano funzionalità, approccio innovativo e attenzione all’ambiente, e che hanno ottenuto riconoscimenti legati al concetto di prevenzione, grazie ad interventi ad hoc sul prodotto o sul processo di produzione, dalla progettazione al consumo, per arrivare allo smaltimento.

Dall’analisi di “Best Pack” si evidenzia la tendenza ad un impegno crescente, in ogni angolo del pianeta, alla sostenibilità, contribuendo al principio delle 4R (riduzione, riutilizzo, riciclo, riprogettazione) legato ai rifiuti di imballaggio. Le performance ambientali maggiormente premiate riguardano la facilitazione delle attività di riciclo (imballaggi monomateriale e riciclabili), il risparmio di materia prima (alleggerimento) e l’ottimizzazione dei volumi (riduzione delle dimensioni).

Particolarmente ampi i margini di sviluppo del packaging primario verso imballaggi in materiale riciclato e verso il minore spreco possibile di prodotto.

Non mancano ulteriori curiosità: il materiale più premiato a livello internazionale è il cartone teso, con oltre 170 casi recensiti; a seguire il cartone ondulato (120 casi) e infine la carta da imballo (30 casi). Scatole e astucci si contendono l’innovazione, mentre sacchi e sacchetti giocano invece la carta della biodegradabilità. Tra i tradizionali imballaggi in carta e cartone si fanno largo nuove soluzioni legate alla logistica come i pallet, insieme ai pack concepiti su misura.
I casi di interventi effettuati sull’imballaggio primario rappresentano il 40% della banca dati. Risulta in forte crescita la tendenza di apportare modifica agli imballaggi industriali e a darne notizia, attraverso la partecipazione delle aziende a premi e competizioni. Un trend che dimostra l’entità degli investimenti in gioco, anche sul fronte dei trasporti e della logistica.

Tra i principali canali di promozione della nuova banca dati figura il Club Carta e Cartoni, il nuovo progetto Comieco rivolto ai professionisti delle aziende che utilizzano packaging in carta, cartone e cartoncino per confezionare, movimentare e promuovere i propri prodotti. Sono interlocutrici principali del Club tutte quelle realtà che si servono degli imballaggi in carta e cartone per il confezionamento dei prodotti (primario, secondario, terziario), in ogni fase della filiera. Obiettivo principale la condivisione di best practice italiane e internazionali che possano fungere da spunto, stimolo e da esempio per le aziende, promuovendo l’importanza del packaging, in particolare cellulosico, e il suo ruolo cardine nella prevenzione ambientale e nella gestione delle risorse ambientali.
Sul sito del Club Carta e Cartoni è possibile accedere ad un’ampia gamma di documenti riservati compilando l’apposito form di registrazione.