U.S.A.: espolode piattaforma petrolifera

U.S.A.: espolode piattaforma petrolifera

Potrebbe trasformarsi in un ennesimo disastro ecologico la deflagrazione avvenuta al largo della costa della Louisiana. 17 i feriti, di cui 4 gravi. E, mentre non si fermano le operazioni per domare le colonne di fuoco, continua la ricerca di 11 persone.

Potrebbe trasformarsi in un nuovo disastro ecologico l’esplosione della piattaforma petrolifera “Deepwater Horizon”, avvenuta nella notte del 20 aprile a 50 miglia al largo della costa della Louisiana.

Il bilancio provvisorio è di 17 feriti, tra cui quattro gravi, e di 11 dispersi, per i quali si spera che si siano potuti salvare su un battello d’emergenza. Possibilità che, tuttavia, diventa sempre più labile col passare delle ore. Dell’incidente, su cui è stata aperta un’inchiesta, s’ignorano, al momento, le cause. Al riguardo Adrian Rose, vicepresidente della compagnia petrolifera “Transocean”, ha dichiarato: “Non conosciamo ancora le cause dell’incidente. I nostri sforzi sono anzitutto concentrati sulla ricerca dei dispersi e, poi, sulla messa in stato di sicurezza della piattaforma”.

Alta 122 metri, la “Deepwater Horizon” continua a essere avvolta da altissime colonne di fuoco, per spegnere le quali sono impegnati, dal 20 aprile, due elicotteri, due imbarcazioni e un aeroplano. A causa delle alte temperature, raggiunte con l’incendio, la piattaforma s’è inclinata e rischia di cadere in acqua. Parte del petrolio è già finito in mare.

Fonte: SkyNews