Idrocarburi nel fiume Lambro

Sono così nati i cosiddetti “cittadini del fiume”, persone comuni giustamente preoccupate dalle conseguenze nel lungo periodo de disastro ecologico, che almeno in parte, al momento è contenuto.
La prima iniziativa dei “cittadini del fiume” è stata quella di protestare, sabato scorso,   contro la Lombarda Petroli di Villasanta, impianto che è all’origine del disastro ecologico. Nelle prossime due settimane si terranno diverse manifestazioni su tutto il territorio interessato, da Monza a Piacenza quindi, per richiamare l’attenzione sia sul danno ecologico, sia sulle conseguenze rispetto alle nuove generazioni, a livello di qualità della vita e di educazione.

Vari Comuni stanno avanzando richieste  di fondi a vario titolo: Monza per i depuratore di S.Rocco, dove si è depositata una  notevole quantità  di idrocarburi, Melegnano per pulire le rive del fiume e anche  Milano, in vista dell’expo 2015, per le operazioni di bonifica.

A preoccupare è il cosiddetto “inquinamento nascosto”, che  potrebbe in futuro intaccare le falde acquifere , passando per la via dei fondali, anche se ad oggi questa eventualità non sussiste.