Volkswagen, numero uno europeo dell’auto, corre in Cina per una gara molto importante: lo sviluppo del nascente mercato dell’auto elettrica. In collaborazione con i cinesi del gruppo Faw, i tedeschi lanceranno il loro nuovo prodotto con il marchio Kaili.

«Il governo cinese promuove la nascita di joint venture con case straniere per sviluppare marchi locali» – ha spiegato il portavoce di Volkswagen Cina, Andreas Hoffbauer. La produzione della Kaili,  dovrebbe iniziare tra fine 2013 e inizio del 2014, almeno secondo le intenzione di Volkswagen.

Incentivi per l’auto ecologica
Lo scorso giugno la Cina, principale produttore mondiale di gas serra, ha presentato un piano pilota di incentivi per l’acquisto di auto ecologiche proprio per ridurre le emissioni inquinanti. E Volkswagen, già presente in Cina con Saic Motor Corp, ha deciso di entrare in partita con gli altri big mondiali come Daimler, General Motors, Nissan. Entro il 2015 il gruppo di Wolsburg investirà 10,6 miliardi di euro per sviluppare la sua attività in Cina, un mercato dove le vendite di auto Vw sono salite del 17% annuo a 578.200 unità nel trimestre gennaio-aprile 2011.

Gm ha già iniziato a produrre la versione elettrica della sua Chevrolet Sail in collaborazione con la Saic. Nissan, già alleato del gruppo Dongfeng , ha siglato un accordo con la municipalità di Wuhan per lanciare la Leaf. La tedesca Daimler ha presentato nel marzo 2010 un progetto di un’auto elettrica con BYD, azienda cinese di batterie per auto di cui è diventato azionista anche il miliardario americano Warren Buffett. La nuova compatta elettrica di Daimler dovrebbe arrivare sul mercato nel 2013.

Il terzo grande tedesco, Bmw, investirà invece circa 400 milioni di euro (566 milioni di dollari) nell’impianto di Lipsia, Germania Est, dove l’auto elettrica entrerà in produzione all’inizio del 2013.