Presto nella zona nordovest di Seoul emergerà una comunità verde che ospiterà 320,000 persone progettata dagli architetti britannici del gruppo Foster + Partners.

La città darà alloggio a delle industrie verdi e eco-abitazione, e incorporerà il ponte più grande del mondo, che collegherà la Corea del Sud alla Corea del Nord.

Foster + Partners ha vinto un concorso internazionale per condurre il progetto, ma al momento stanno aspettando di sapere se potrà andare avanti.

Se il progetto andrà avanti, sarà autosufficiente e non avrà bisogno di forniture di carburante dall’esterno dei suoi confini. Per molti versi ricorda il progetto di Foster + Partners a Masdar City negli Emirati Arabi Uniti, per una città libera da combustibili fossili.

Con i suoi 300 chilometri quadrati, l’area di sviluppo urbano di Seoul eclisserà quella di Masdar e incoraggerà la crescita della popolazione della zona franca di Incheon dai 35.000 ai 320.000 residenti e pendolari. Secondo le previsioni Masdar ospiterà 50.000 persone.

Gli architetti hanno utilizzato idee simili in entrambi i progetti, incluso il sistema Light Rapid Transit (transito rapido e leggero), che collegherà le tre aree principali dell’area di sviluppo urbano della Corea del Sud.