La discarica di Chiaiano, in provincia di Napoli, è stata classificata come una vera e propria bomba ecologica. La perizia che che presto sarà consegnata al gip del Tribunale di Napoli contiene dei dati allarmanti. Gli accertamenti sono stati effettuati sulla qualità dell’argilla che fu posizionata tra il 2009 e il 2010 sul fondo della discarica di Chiaiano, quando fu realizzato l’invaso dalla ditta Ibi, appaltatrice della Protezione Civile.
Un esame tecnico cruciale per l’inchiesta sulle presunte irregolarità che avrebbero caratterizzato la realizzazione di tale discarica.
La perizia dell’ingegnere Boeri ormai è pronta e a breve sarà depositata sul tavolo del gip. Secondo indiscrezioni proveniente da fonte autorevole, la qualità del materiale analizzato è pessima, con conseguenti preoccupazioni sul rischio altamente probabile di infiltrazione dei materiali inquinanti nella falda.
L’inchiesta sulla discarica di Chiaiano coinvolge le società Edil Carandente e la Ibi, per le quali si ipotizza anche il reato di frode in pubbliche forniture.