Auto elettrica
Auto elettrica

Le vendite di auto elettriche sono iniziate già lo scorso anno, nella maggiorparte dei vengono cedute in leasing per 3 anni. I clienti sono per lo più aziende e raramente privati. Le case costruttrici si sono poste come obiettivo di mercato a medio termine, il 10% del parco circolante entro il 2020.

Il cittadino privato non è ancora convinto della qualità del progetto “auto elettrica”, secondo quanto emerso da un’inchiesta di Interauto News. E’ aumentata però l’informazione degli automobilisti sull’argomento, passando dal 10 al 26% in un solo anno. Il grande limite dello sviluppo del settore auto elettrica è costituito dalla mancanza di adeguate infrastrutture necessarie alla ricarica delle batterie. Infatti, in mancanza di una sufficiente rete logistica in grado di garantire l’autonomia per gli spostamenti quotidiani, è impensabile che il parco circolante possa aumentare.

Oggi il gruppo francese PSA (Peugeot-Citroen) sottolinea che in un anno dal lancio commerciale della iOn, la prima city car 100% elettrica prodotta insieme a Mitsubishi, ha conquistato il 30% del mercato totale nel settore auto elettriche.
Le maggiori vendite sono state destinate a grossi gruppi societari quali General Electric, Deutsche Bank, SNCF, Kone, Airbus, EDF, GDF Suez, Allienz, Europcar e ChoosEV.

In Italia è stata attuata una importante iniziativa ecosostenibile: offrire in noleggio la Peugeot iOn ai viaggiatori Trenitalia della tratta Milano-Roma, in modo tale da poter circolare anche nei giorni di chiusura del traffico. Attualmente però le vetture sono soltanto due a Milano e due a Roma. Finora in Italia nessuna auto elettrica è stata mai venduta a privati.

Altro detrattore all’utilizzo delle auto elettriche è costituito dal loro costo. Per il noleggio le cifre ci aggirano intorno ai 500 euro mensili; mentre per acquistarne una si dovrà sborsare quasi 35.000 euro, oppure 15.900 più Iva per una smart elettrica (a cui aggiungere 54 euro/mese per il noleggio batteria). Le cifre spesso sono giudicate eccessive dall’utenza provata, anche in considerazione dell’uso meramente cittadino di questi veicoli, in quanto l’autonomia non supera i 130-140 chilometri. Il costo di un “pieno di energia” costa mediamente un paio di euro.