pellets radioattivo ucraino
pellets radioattivo di origine ucraina

23 tonnellate di pellets radioattivi di origine ucraina, provenienti dall’Ungheria, sono stati sequestrati dal Servizio Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Trieste con la collaborazione dei Carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Udine.

In una nota delle Dogane triestine si legge che “il carico è risultato con valori del Cesio 137 vicini a 200 Becquerel al chilogrammo, notevolmente superiori ai limiti di legge”.

L’Ufficio delle Dogane ha inoltre segnalato che “tale materiale, destinato alla combustione in impianti di riscaldamento domestico, una volta bruciato presenta una concentrazione fino a 100 volte superiore a quella attualmente misurata nei tronchetti”.

Precisiamo che attualmente la quota di provenienza dalla Lituana e da altri Paesi baltici è inferiore all’1%, ovvero rappresenta una piccola quantità del consumo nazionale,  di cui attualmente solo di una minima parte si sospetta la contaminazione. Dunque in linea di massima il pellet rimane uno dei migliori combustibili non inquinante e CO2 neutro attualmente disponibili.

Comunicato Stampa pellet radioattivo proventiente dall’ucraina