L'impronta ecologica delle mail

Ademe – l’Agenzia per l’Ambiente e la Gestione dell’Energia – ha realizzato una ricerca da cui emergono dati sorprendenti sull’inquinamento prodotto ogni giorno nel mondo dai miliardi di messaggi inviati via mail.

 

Emerge che: una mail da 1megabyte emette circa 19g di CO2 (8 mail ne emettono tanta quanta quella prodotta da 1 km di automobile)

Perchè?

Perchè prima di raggiungere i vari destinatari, le nostre mail vengono copiate, più o meno 10 volte, dai vari server che hanno poi il compito di trasmetterle all’indirizzo di posta digitato: in pratica tutti questi passaggi richiedono l’utilizzo di energia elettrica e quindi producono emissioni di CO2. Insomma, dietro un click apparentemente innocuo si nasconde un forte impatto ambientale.

I numeri!

Se poi si moltiplicano i numeri, l’impatto ambientale diventa grande… molto grande! Per un’azienda con 100 dipendenti che inviano in media 33 messaggi di posta al giorno, per circa 220 giorni all’anno, si producano all’incirca 13,6 tonnellate di CO2, equivalenti, ad esempio, a 13 viaggi andata e ritorno da Parigi a New York.

Moltiplichiamo ancora:

Oggi, secondo una ricerca di Pingdom esistono oltre 3 miliardi gli account email nel mondo mentre, già nel 2011, era di circa il 70% la percentuale di traffico email finita nello spam.

Tessa Gelisio – ambientalista e Presidente di ForPlanet Onlus – ha scritto sul suo blog Ecocentrica.tv un vademecum per rispettare l’ambiente ed evitare inutili sprechi.

1. Pensare prima di scrivere

2. Rileggere prima di spedire

3. Evitare i CC inutili

4. Usare le mailing list con intelligenza

5. Evitare le mail non conclusive

6. Organizzare un meeting

7. Svuotare la mailbox

8. Ricordare all’allegato

Tra l’altro…

Sul blog – è possibile trovare una serie di utili informazioni per una vita a “basso impatto ambientale”, insomma uno stile di vita ecocentrico. “Questo non significa – spiega Tessa Gelisio – tornare a vivere nelle grotte, ma semplicemente cercare di comprendere che le nostre azioni hanno delle conseguenze sull’ambiente, soprattutto se sommate a quelle di miliardi di altri individui. Insomma, ogni piccolo cambiamento a favore dell’ambiente nella nostra vita quotidiana finisce con l’incidere sul benessere dell’intero Pianeta”. Inoltre, seguire comportamenti ecologici spesso significa anche riuscire a risparmiare. Un esempio? Contrastare un uso improprio della posta elettronica, che porta ad un utilizzo massiccio di computer e dispositivi che per funzionare hanno bisogno di energia elettrica.