prato

Il prato si taglia da solo e abbiamo più tempo per noi stessi, i bambini o la famiglia. Una grande comodità perché, anche se di dimensioni sempre più ristrette, il giardino di casa richiede comunque un’elevata cura.

L’ultimo nato in casa Neumann è stato progettato per chi ha spazi più ridotti, ma le stesse necessità di manutenzione del prato. MiniMission è stato sviluppato dal gruppo tedesco per accudire manti erbosi fino a 800 metri quadrati. Un robot da giardino che si pone come unico nel suo genere, silenzioso, affidabile e attento all’ambiente. Il prato di casa con MiniMission sarà sempre perfetto, tagliato tutti i giorni, negli orari in cui ci è più comodo. «L’erba tagliata non viene raccolta ma sminuzzata – spiega Massimiliano Pez, general manager di Neumann Italia -. Operando quotidianamente non si trovano a tagliare grandi quantità di erba, ma semplicemente si “ritocca” la crescita delle ultime 24 ore. Ai fini del buon stato di salute del prato, questo ha almeno due vantaggi: permette di restituire al prato un invisibile strato di concime naturale, ma anche di trattenere l’acqua nel terreno». I benefici non sono quindi solamente di carattere estetico, ma anche ambientale ed economico.
La tecnologia del fratello maggiore Mission, è stata declinata in un robot di dimensioni più ridotte, mantenendo la stessa affidabilità e gli stessi principi che da sempre contraddistinguono gli attrezzi da giardino firmati Neumann. «Si sono modificate le esigenze del mercato ed è stata migliorata la tecnologia: così oggi è possibile presentare un drone da giardino anche per chi ha spazi più ridotti», sottolinea Pez. «MiniMission è stato progettato appositamente per rispondere alle esigenze di chi ha un giardino con una superficie inferiore ai mille metri quadrati. In una struttura più piccola, quindi più agile, sono però stati conservati gli elementi distintivi di famiglia: emissioni zero perché è mosso da un motore elettrico, bassissimo impatto acustico, sensore pioggia, batteria al litio ad alta efficienza e sistema di navigazione intelligente. Tutti questi fattori non solamente sono in grado di portare ad un risparmio sulla bolletta dell’acqua e negli interventi di manutenzione della macchina, ma anche di assicurare un perfetto trattamento del prato». Il principio su cui si basano i robot da giardino, infatti, non è solamente di comodità – fanno tutto loro – ma soprattutto di cura per il manto erboso.
«L’ambiente è il primo destinatario di questo drone», afferma il general manager di Neumann Italia. «La cura del nostro giardino non può prescindere da un’elevata attenzione che dobbiamo avere per l’ambiente. Ridurre i consumi energetici, lo spreco di acqua, l’impiego di fertilizzanti e le emissioni nocive sono elementi fondamentali anche quando si guarda ad un attrezzo per il proprio prato».