Gli automobilisti si potrebbero suddividere in due categorie: quelli attenti all’ambiente (tema strettamente legato al risparmio di carburante perciò sempre più tenuto in considerazione) e quelli che preferiscono i motori tradizionali, sicuramente più emozionanti alla guida ma assurdamente inquinanti considerando l’evoluzione della tecnologia in questi anni. Infatti mentre i sostenitori dell’energia pulita promuovono i vantaggi del possedere un’auto elettrica, gli amanti del motore a combustione interna ne evidenziano i problemi. Le auto elettriche sono più costose di quelle a benzina, la loro gamma è limitata e fare rifornimento non è ancora così semplice, data la scarsa diffusione delle colonnine per la ricarica. Sempre più numerosi studi, però, incoraggiano l’utilizzo dei veicoli elettrici, facendo leva sul risparmio che questo porterebbe per le famiglie.

I dati di uno studio condotto dalla Union of Concerned Scientists mostrano come oggi, a causa del prezzo elevato del carburante, sia diventato dispendioso spostarsi con l’auto, e come tutti i paesi cercano di capire come risolvere questo problema. Basti pensare anche agli innumerevoli investimenti nel settore delle energie rinnovabili.

Lo studio prosegue sottolineando che i proprietari di veicoli elettrici in 50 città degli Stati Uniti che guidano per 11.000 miglia (quasi 18.000 Km) ogni anno , potrebbero risparmiare dai 600 ai 900 euro all’anno rispetto a quelli che coprono la stessa distanza utilizzando macchine a benzina, considerando un costo di 2,70 € a gallone (corrispondente a 4,54 litri).

Si tratta di un importo significativo non solo per i singoli automobilisti, ma anche per l’ambiente. Naturalmente i veicoli elettrici sono costosi sia come investimento iniziale che come manutenzione, ma nel lungo periodo, grazie al denaro risparmiato sul carburante, si manifesterà il vantaggio del possederli. Inoltre sono facili da guidare, hanno una rapida accelerazione, sono silenziosi, e cosa più importante, non producono emissioni nocive.

C’è da sperare, dunque, che il futuro della mobilità urbana venga affidata ai veicoli elettrici, ne trarrebbero vantaggio sia l’ambiente che le nostre tasche.

Via: Venturebeat